Variazioni, calcolo delle
Gianni Dal Maso
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze dipendenti da variabili di tipo numerico [...] ipotesi
[19] formula
è unamatrice m×n e di conseguenza f(x,y,η) è una funzione definita per x=(x1,…, dimatrici ξ e η tali che la differenza ξ−η abbia rango minore o uguale a uno, ovvero tutte le sue sottomatrici quadrate di ordine maggiore di ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] il rango del gruppo) si interpreta tramite una funzione di variabile complessa, analoga alla ζ(s) didi varie investigazioni. Offriamo due problemi sull'argomento fra i numerosissimi noti.
Le matricidi Hadamard
Unamatricedi Hadamard è unamatrice ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] triangolazione duale T*, per la quale la matricedi incidenza è la trasposta di quella per T, e dunque i numeri di Betti soddisfano bp=bn−p perché unamatrice e la sua trasposta hanno lo stesso rango. Poincaré dava così un'altra dimostrazione del ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] la variazione, rispettiv., di pressione o di temperatura dell'atmosfera per una data variazione di quota, per es. [ANM] G. di un vettore: per un campo vettoriale v è il tensore di secondo rango rappresentato dalla matrice:✄per coordinate cartesiane ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] , in generale, diuna grandezza tensoriale complessa, di cui la parte reale quantifica la polarizzazione d. e la parte immaginaria quantifica l'assorbimento di energia del campo polarizzante; nei d. lineari è un tensore di secondo rango, simmetrico ...
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metodo del simplesso
Angelo Guerraggio
Uno dei metodi usati nella programmazione lineare per passare, con un numero finito di passi di calcolo numerico, da una soluzione ammissibile a una ottimale. [...] , anch’essi lineari, scritti nella forma matriciale compatta Ax=b. Supponiamo dunque che la matrice A sia di tipo (m,n) con m〈n e abbia rango uguale a m. Si chiama soluzione di base ogni vettore x che soddisfi i vincoli Ax=b e abbia solo m componenti ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] M-1 = JMTJ-1, le quali prendono il nome di "matrici simplettiche".
Una varietà differenziabile Vn si dice "simplettica" se è munita diuna forma bilineare emisimmetrica definita su tutta Vn e a valori in R, di classe Cr-1 (o C∞ o Cw), non degenere ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] soluzione) del problema [4] se la matrice M è copositiva-più, è quella detta di Lemke. Unamatrice è detta copositiva-più, se essa è , costruita combinando linearmente matricidirango uno o due e detta procedura di aggiornamento BFGS (iniziali ...
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Riemann Bernhard
Riemann 〈rìiman〉 Bernhard [STF] (Breselenz 1826 - Intra 1866) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1857). ◆ [ALG] Formula di R.-Hurwitz: v. Riemann, superfici di: V 4 b. ◆ [ALG] [...] complessa: II 776 b. ◆ [ALG] Matricedi R.: particolare tipo dimatrice a elementi complessi di p righe e 2p colonne, dirango p, tale che gli elementi di ciascuna colonna costituiscano un sistema di periodi per un'opportuna funzione abeliana. ◆ [ALG ...
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jacobiano
jacobiano (o iacobiano) [agg. e s.m. Der. del cognome di K.G.J. Jacobi] [ALG] Curva j. (o, assolut., jacobiana s.f.): di un sistema lineare doppiamente infinito (rete) di curve algebriche piane [...] =1. L'annullarsi identico di J esprime che le fi sono legate tra di loro da una relazione (sono cioè funzionalmente dimatrice j. nel senso sopra precisato, ma non si può considerare il determinante jacobiano. In questo caso il rango della matrice ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...