In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] diuna pena quale conseguenza dell’azione che viola la norma, sebbene occorra sottolineare come tale concezione, dimatrice . È stata la giurisprudenza della Corte di giustizia europea a conferire il rangodi principi generali del d. comunitario ai d ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] di due testimoni. A questa gli sposi possono poi aggiungere un ulteriore rito religioso, che da solo non ha però forza giuridica. Il diritto matrimoniale dell’Europa continentale trova, infatti, unamatrice il m. di persone dirango senatorio con ...
Leggi Tutto
criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] di un’attività che, a monte e a valle, si avvale diuna complessa catena di relazioni e di endogene e quelle dimatrice straniera (cosiddetta intermafiosità 1933), i gangster cercarono di conservare il rango acquisito riciclandosi nel settore ...
Leggi Tutto
Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica diuna comunità [...] S. di diritto, di schietta matrice liberale, veniva perseguito il fine di controllare e limitare il potere statuale attraverso la posizione di norme giuridiche generali e astratte. L'esercizio arbitrario del potere era contrastato con una progressiva ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] basata sul concetto di 'soggetto diuna vita'.
È soggetto diuna vita qualunque essere dotato di percezioni, emozioni, pulsioni, credenze, diuna sia pur minima capacità di autodeterminazione, di modo che sia in grado di condurre una vita migliore o ...
Leggi Tutto
MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] una facies dimatrice meridionale con alcune anse di tipo Serra d'Alto e notevole incidenza di ceramica dello stile di Diana gallico d'alto rango appartiene la tomba isolata di Moscano, posteriore di pochi decenni all'incursione di Brenno su Roma e ...
Leggi Tutto
Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] bastava a renderla attraente per il futuro popolo europeo.
La problematica tendenza ad affermare pienamente i diritti dimatrice liberale, riservando invece una formulazione ambigua a quelli sociali, era stata rilevata da più parti già in seguito all ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sopravvivenza e quasi il simbolo stesso della c. altomedievale. Egli infatti risiedeva in una sola c. e la sua presenza fu sufficiente per elevare al rangodi c. una modesta villa come Liegi (Ennen, 1972). È sintomatico a tale proposito che nella ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] si riferisca esplicitamente a quel dibattito e riveli così la matrice ideologica della sua azione. Nel novembre del 1927, ad veniva riconosciuto il rangodi potenze mondiali e quindi il diritto di possedere una flotta corrispondente alla vastità ...
Leggi Tutto
rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...