CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] di Adrara (ibid., f. 253r); Federico, figlio di Nicolino, sposa una Alessandri pure di Adrara (a. 1367: ibid., f. 112v); mentre Corradino, nipote di Federico Rubeus, del ramodi cui un Soardi, si recò a Caravaggio per consegnare a Luigi XII la città ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramodi S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] Michele Steno.
Nel 1414 sposò Giovanna Dandolo di Antonio, appartenente al ramo della Giudecca, ed ebbe almeno tre figli militari al servizio della Repubblica. Dopo la sconfitta diCaravaggio a opera dell'esercito milanese al comando dello Sforza ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] con la sua cavalleria alla presa di Mandello del Lario e Belasse sul lago di Como, all'assedio di Lecco e all'espugnazione di Brivio. Il 15 sett. 1448 combatté nell'esercito veneziano nella battaglia diCaravaggio. Francesco Sforza, a capo dell ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] questo ramo del casato ad assumere un ruolo preponderante, e in parte pionieristico, nell'acquisizione didi rapidi mutamenti di alleanze, il M. fu inviato da Verona, insieme con Pasquale Malipiero, a soccorrere i fuggiaschi sul campo diCaravaggio ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] infelici (come del resto fu per tutti i membri di questo ramo della famiglia, prestigioso ma non ricco), visto che rotta diCaravaggio: nominato provveditore al campo di Brescia, il L. si trovò quindi a operare al fianco dell'avversario di ieri ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] imperiali, svincolandosi dalla fedeltà al ramo maggiore della dinastia. Si trattava di un appannaggio ricco e importante: dello Sforza, il 15 sett. 1448, nella battaglia diCaravaggio, mentre il marchese Ludovico militava nell'opposto schieramento ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] da Andrea (detto Andriolo) di Francesco, appartenente al ricco ramodi S.Polo. Pare avesse sposato una Chiara di cui le fonti non indicano l'esercito veneziano era stato sconfitto a Caravaggio e Brescia era stata nuovamente posta sotto assedio ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramodi S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] con Federico Contarini, poi, quando costui venne a morte, con Gherardo Dandolo. E da provveditore visse l'avvilente rotta diCaravaggio nell'agosto '48, durante la quale, come narra Cristoforo da Soldo, "fu preso canzelieri; fu preso soprastanti de ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramodi Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] pace: la sua condotta fu allora rinnovata per 450 cavalli in tempo di guerra e 300 in tempo di pace. Il C. partecipò alla battaglia di Casalmaggiore (1446) e a quella diCaravaggio (1448); nel 1449 era il condotticro veneziano con maggiore anzianità ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] della Vergine di Raffaello, Madonna e Santi di Piero della Francesca, Cena ad Emmaus del Caravaggio; pittura italiana il ramo lecchese del Lario, a E. La parte settentrionale della città metropolitana, presenta i caratteri di un’urbanizzazione ...
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