DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] Federico Contarini (quest'ultimo morì poco dopo, in seguito al morso di un cane). Gli eserciti si fronteggiavano presso Caravaggio e lì i capi veneziani avevano deciso di attaccare. quando furono sorpresi dal nemico che travolse le loro truppe; così ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] . Girolamo penitente. Al gusto romanista del G. va imputata la decisione di affidare a maestranze locali un Corteo bacchico e una Favola di Psiche su disegni di Maturino e Polidoro da Caravaggio (Puppi, 1972, pp. 25 s. n. 3; ne ignoriamo l'ubicazione ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] guidato la sua educazione.
Pur appartenente al ramo principale della potente famiglia pistoiese, trapiantatosi Caravaggio, Rubens.
L’anno successivo Niccolò venne emancipato dal padre Iacopo, che contestualmente gli fece donazione di tutti ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] interna della basilica. Protesse anche il Caravaggio e gli permise di dipingere le tele della cappella Contarelli nella chiesa di S. Luigi dei Francesi. Come tutti i cardinali aveva la protezione di conventi e di ordini religiosi: si debbono a lui ...
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