MORIGIA, Paolo
Isabella Gagliardi
MORIGIA (Morigi, Moriggi), Paolo. – Nacque a Milano il 1° gennaio 1525 da Damiano e da Angela Migliavacca.
La famiglia era proprietaria di un’antica casa torre menzionata [...] ghibellini. Ancora nel XVIII secolo un ramo della famiglia risiedeva nel castello di Trino e manteneva diritti feudali in . Fermo et Rustico protettori tutelari del nobilissimo castello diCaravaggio…, Bergamo 1601; Historia de gli huomini illustri, ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramodi S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] con Federico Contarini, poi, quando costui venne a morte, con Gherardo Dandolo. E da provveditore visse l'avvilente rotta diCaravaggio nell'agosto '48, durante la quale, come narra Cristoforo da Soldo, "fu preso canzelieri; fu preso soprastanti de ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] a Sacco, il G. avesse già portato a termine la decorazione parietale del presbiterio con i Miracoli della Madonna diCaravaggio.
Di poco successiva al ritorno in patria dovette essere la decorazione della chiesa del Carmine a Trento, dove il G ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramodi Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] pace: la sua condotta fu allora rinnovata per 450 cavalli in tempo di guerra e 300 in tempo di pace. Il C. partecipò alla battaglia di Casalmaggiore (1446) e a quella diCaravaggio (1448); nel 1449 era il condotticro veneziano con maggiore anzianità ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] messo dalla madre alla scuola dei barnabiti nel collegio diCaravaggio, donde tornò a Napoli per iscriversi all'università. ed ordinato delle nuove dottrine germaniche intorno ad ogni ramo della Scienza dell'Antichità". Dagli elogi del Torraca e ...
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GAMBARA, Annibale
Paola Lanaro
, Annibale. - Nacque a Brescia o nel Bresciano nel 1571 dal patrizio bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, e da Giulia Maggia.
Apparteneva al ramo della potente famiglia [...] di belle lettere fondata a Milano dal marchese diCaravaggio; fu poi promotore dell’Accademia dei Rapiti di Brescia. Tentò anche di - anche grazie all’intervento del parroco di Verola Alghise - la lite tra il ramo del G. e quello discendente da ...
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SAVELLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque da Paolo e da Caterina Savelli, del ramodi Ariccia, il 14 giugno 1607, a Ravenna (dove il padre, alto ufficiale dell’esercito pontificio, era di stanza).
Mancano [...] una Maddalena, un San Girolamo, un San Francesco nel deserto. Fu altresì proprietario del San Giovan Battista diCaravaggio venduto probabilmente a Camillo Pamphili nel 1657 (l’inventario delle opere in suo possesso è pubblicato in Identificazione ...
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SFORZA, Bosio
Giampiero Brunelli
II. – Nacque da Federico e da Bartolomea Orsini di Pitigliano. Mancano dati certi sul luogo e sulla data di nascita. L’anno è da collocarsi proprio fra quelli a cavallo [...] a Girolamo Orsini); Carlo, cavaliere dell’Ordine di Malta; Faustina (futura coniuge del marchese diCaravaggio, Muzio I Sforza); Giulia (moglie di Sforza Pallavicino); Camilla (moglie del marchese di Masserano, Besso III); Mario; Giustina; Alessandro ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] della Vergine di Raffaello, Madonna e Santi di Piero della Francesca, Cena ad Emmaus del Caravaggio; pittura italiana il ramo lecchese del Lario, a E. La parte settentrionale della città metropolitana, presenta i caratteri di un’urbanizzazione ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] agirono influenze bizantine e arabe, quelle prevalentemente nel ramo politico-amministrativo, queste nel finanziario. Se fra da Salerno, e da Polidoro da Caravaggio. Questo stile, con mescolanze eclettiche di forme romane e fiorentine, perdura anche ...
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