SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] .
L'apparire del Caravaggio e della sua nuova visione, produsse un cambiamento sostanziale di forme e di contenuto anche nella ormai sicure; e nemmeno a Ramodi Paganello, scultore di gran rinomanza nel tempo suo. Giovanni di Nicola Pisano, il quale ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] quarantia, podestà diCaravaggio presso Crema, signore di notte, vale a dire responsabile dell'ordine pubblico, per il sestiere di San Polo, castellano di Faenza, ancora in quarantia e di nuovo signore di notte, quindi podestà di Antivari in Dalmazia ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] maturate dai protagonisti di una grande stagione artistica, profondamente segnata dal passaggio a Napoli diCaravaggio, e in continuo ramo femminile dell'Ordine dei carmelitani scalzi, contribuì in larga misura il nuovo viceré, il conte di Peñaranda ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] proprietà del G., appare priva di appoggi documentari.
Accanto alle opere dovute alla mano diCaravaggio, risulta poi notevole la presenza, anche nella parte di collezione dovuta al G., di un gruppo di dipinti di aperta influenza caravaggesca: un S ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] un elevato grado di prestigio artistico. La madre si dedicava al disegno e alla poesia; di proprietà di un ramo della sua Preoccupato di lasciare imperfetto il poema della Redenzione, il M. si recò al santuario diCaravaggio nella speranza di una ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] su Mesocco e la Val Mesolcina, passati ai conti di Melzo dopo l’estinzione del ramo del Magno (1572) e una lunga vertenza. Come la morte di Urbano VIII. Il matrimonio di Ercole con Orsina Visconti Sforza, figlia della marchesa diCaravaggio Maria ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Colonna, celebre protettore del Caravaggio in Zagarolo, nel periodo delle febbrili opere di abbellimento del feudo. In Colonna.
È in tutto verosimile, inoltre, che ai Colonna del ramodi Paliano, con residenza nel palazzo dei Ss. Apostoli in Roma, ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] del ramodi Ludovico, abbia potuto contare in gioventù su una prima educazione di stampo umanistico, di cui di Raffaello (soprattutto Perino del Vaga e Polidoro da Caravaggio). Significativa fu senz’altro anche la pratica come frescante, tecnica di ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] filtrato attraverso le contemporanee esperienze di Juvarra (altare per il santuario diCaravaggio, 1712). Nel 1722 fu per i Boncompagni Ludovisi e con il ramo imparentato con gli Ottoboni (duchi di Fiano).
Studi recenti hanno chiarito che non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] luministiche diCaravaggio.
“Nulla di simile si era visto prima di allora a Roma”, scriverà più tardi il concittadino didi luoghi reali con architetture d’invenzione liberamente combinate e assemblate, costituisce un ramo differente di ...
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