Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Reggio, feudi imperiali, ma nel 1598, all’estinzione del ramo principale con il duca Alfonso II, Ferrara è riunita allo pittura ancora tardocinquecentesca del Cavalier d’Arpino, l’esempio diCaravaggio fu di larga imitazione (O. e A. Gentileschi, O. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , e in un ramo diretto a N, che sfocia, col nome di IJssel, nell’IJsselmeer. diCaravaggio e dei caravaggeschi, mentre C. Poelenburgh e J. Both crearono i prototipi di una pittura di paesaggio ‘italianizzante’. Notevole, pure a Utrecht, l’opera di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Caccavello. Grande importanza ebbe il breve soggiorno a N. diCaravaggio per lo sviluppo della pittura; rappresentanti della scuola napoletana rappresentati da un ramo cadetto, segnò almeno all’inizio un periodo di tranquillità e di potenza; tuttavia ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] maturate dai protagonisti di una grande stagione artistica, profondamente segnata dal passaggio a Napoli diCaravaggio, e in continuo ramo femminile dell'Ordine dei carmelitani scalzi, contribuì in larga misura il nuovo viceré, il conte di Peñaranda ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Colonna, celebre protettore del Caravaggio in Zagarolo, nel periodo delle febbrili opere di abbellimento del feudo. In Colonna.
È in tutto verosimile, inoltre, che ai Colonna del ramodi Paliano, con residenza nel palazzo dei Ss. Apostoli in Roma, ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] filtrato attraverso le contemporanee esperienze di Juvarra (altare per il santuario diCaravaggio, 1712). Nel 1722 fu per i Boncompagni Ludovisi e con il ramo imparentato con gli Ottoboni (duchi di Fiano).
Studi recenti hanno chiarito che non ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , figlio di Cassano del ramo siciliano Banca, da lui adottato, che in seguito avrebbe sposato Maria Pamphili, nipote di Innocenzo X ingente di dipinti diCaravaggio e dei suoi seguaci, in special modo nordici.
Le opere del Merisi di proprietà del ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] di Pistoia e in effetti la medesima fonte epistolare rende nota l'esistenza di un ramo pistoiese dei Fontebuoni.
Sono di nota uno stacco con i dipinti di S. Prisca - al mondo figurativo romano. Più che all'esempio diCaravaggio o del Commodi a S. ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] di Paride di Vienna (Gemäldegalerie der Akademie der Bildenden Künste), uscito di sicuro dallo studio di Artemisia (Contini, 2011, p. 171, n. 45). Il ramo Un bilancio, in Roma al tempo diCaravaggio [catal., Roma], a cura di R. Vodret, II, Saggi, ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] a Sacco, il G. avesse già portato a termine la decorazione parietale del presbiterio con i Miracoli della Madonna diCaravaggio.
Di poco successiva al ritorno in patria dovette essere la decorazione della chiesa del Carmine a Trento, dove il G ...
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