In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] idrossido sodico, di ipoclorito e clorato di sodio. In metallurgia è usato nella lisciviazione dei minerali di rame, argento e piombo, come fluidificante di scorie molto viscose, per eliminare incrostazioni nelle lingottiere, nei trattamenti termici ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] sono intermedi che si formano nella sintesi dei siliconi per reazione a 300 °C tra una lega di silicio (90%) e rame (10%) e cloruro di metile. Hanno la caratteristica di reagire, se distribuiti in pellicola sottile su materiali di vario tipo, con ...
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(I, p. 294; App. II, I, p. 14)
Fin verso il 1940 quasi tutto l'a. prodotto era ottenuto da carburo di calcio; dopo tale data furono introdotti sistemi all'arco elettrico, i quali però risultavano onerosi; [...] −C≡C−CH2OH, che si ottiene per reazione fra a. e soluzioni di formaldeide, in presenza di acetiluro di rame, come catalizzatore. Trova impiego come brillantante nell'elettrodeposizione di metalli, come inibitore di corrosione in bagni di decapaggio ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] luce ottenuta; così, per esempio, usando il manganese come attivatore, si ottiene il colore giallo-arancio, usando il rame si ottiene il rosso, usando il fluoruro di terbio si ottiene il verde. L’effetto elettroluminescente si ottiene applicando ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] locuzione allo s. nativo si riferisce a elementi chimici che si trovino in natura allo s. non combinato (come l’oro, il rame, lo zolfo ecc.); allo s. nascente si riferisce a specie chimiche al momento del loro sviluppo in seguito a una reazione.
Lo ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] +CH3OH.
La reazione avviene a temperatura di 250°C circa e a pressioni di 250÷300 atm con cromito di rame come catalizzatore. Se anziché partire dagli esteri si partisse dai gliceridi (ciò che semplificherebbe il procedimento, evitando la preventiva ...
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SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] alto peso atomico e di scarsa abbondanza come i metalli pesanti e di transizione: molibdeno, manganese, ferro, cobalto, rame, zinco, ecc. Di questi ultimi è nota la presenza, in quantità determinate, negli organismi viventi, come cofattori enzimatici ...
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Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...] sia possibile disporre in maniera predefinita delle molecole (nel loro caso delle porfirine su una superficie di rame) anche a temperatura ambiente.
Molecole e nanomateriali per l'elettronica molecolare
Considerando i risultati ottenuti negli ultimi ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] principio dell'elettrodo a membrana ne vengono costruiti altri per determinare la concentrazione di vari ioni, come per esempio rame, argento, cadmio, piombo, e anioni come cloruri, bromuri, tiociana-ti, ecc. Tali elettrodi hanno uno schema simile a ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] Dubini-Paglia il C. ha pubblicato Le grandi conquiste della chimica industriale, Roma 1957. È autore delle voci Piombo, Rame, Stagno, Zinco nell'Enciclopedia Italiana e del capitolo Chimica e industrie chimiche in Lombardia nei primi decenni del 1900 ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...