(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] sintesi, in questa App.).
Altri interessanti catalizzatori omogenei sono quelli a base di sali di palladio e di rame, già impiegati su scala industriale per la produzione di acetaldeide mediante ossidazione dell'etilene. Catalizzatori di questo tipo ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] è il principale metodo di produzione, ma vengono pure ottenuti, sempre con questo metodo, polveri di ferro, nichel e rame.
Come mezzi riducenti possono usarsi, a seconda dei casi, idrogeno idrocarburi. carbonio, ossido di carbonio. alcuni metalli ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] un gas si riduce a zero. Quell’anno, a Zurigo, Georg Bednorz e Alex Müller scoprirono però una famiglia di sali di rame che restano superconduttori fino a circa 150 K (gradi kelvin, cioè 150 gradi sopra lo zero assoluto). Essi quindi funzionano bene ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] possono essere isolati in aria o immersi in olio. I r. isolati in aria sono costituiti da un certo numero di spire di rame, a sezione piena o cava; il valore della reattanza è costante e l’isolamento verso terra e tra le fasi è garantito da isolatori ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] di grafite che funziona da anodo, mentre il catodo, sul quale si deposita 105B, è costituito da una lamina di nichel e rame.
Utilizzi. Il b. comune si usa in metallurgia perché, in piccole quantità, aumenta negli acciai lo spessore degli strati di ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] impiegati nell’industria delle vernici per accelerare la formazione dei film a base di acido grasso insaturo. L’oleato di rame è usato nell’industria tessile per le sue proprietà fungicide. Gli oleati di piombo e di alluminio sono impiegati come ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] di un catalizzatore a base di un sale di rame complessato con un'ammina, oppure per policondensazione dei corrispondenti parabromofenati alcalini, con catalizzatore a base di rame metallico in soluzione di piridina.
Il prototipo di questa ...
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I maggiori progressi conseguiti nel campo dell'ammoniaca sintetica sono dovuti principalmente ai perfezionamenti realizzati nella produzione dell'idrogeno, poiché per ogni mc. di azoto, che si ricava economicamente [...] .
L'ossido di carbonio residuo è stato finora eliminato mediante lavaggio con una soluzione ammoniacale di formiato di rame, alla pressione di 200 atm. Tale operazione richiede un sensibile consumo di energia elettrica per comprimere la soluzione ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] (1828-1846), per esempio, Jean-Baptiste-André Dumas (1800-1884) scriveva che 2073 parti di argento, o 1713 di bario, o 791 di rame, si combinavano con 200 parti di ossigeno per formare gli ossidi, o con 400 parti di zolfo per formare i solfuri; in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] chimica comprendeva due camere: nella prima erano contenuti circa 88 pezzi di vetreria e un fornello provvisto di alambicco in rame; nella seconda erano presenti 13 fornelli, ma una sola bilancia. Le camere della fisica erano invece otto, di cui, nel ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...