EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] inoltre dell'E. da un inventario dell'Accademia Carrara di Bergamo, compilato dal Pinetti nel 1796, una Deposizione di Cristo su rame (n. 52, Fiamengino), e dalla guida di Paolo Brognoli del 1826 un Abate Maffei che suona l'organo, già allora ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] a parte. Artisticamente sono prive di pregio, quantunque si faccia il nome di un Bassano (Cesare ?), che firmò il rame con il ritratto dell'anatomico nell'edizione del 1627, oppure di Domenico Falcini, collaboratore del Bassano. La loro importanza ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] quale egli stesso collaborò per corredare i quattro volumi dell'opera (stampati in quattro anni a Napoli) di numerose incisioni su rame. In questo lavoro il B. mostrò una ricca e varia cultura classica, come del resto nelle annotazioni a Il Calvario ...
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BRUSA, Angelo
Fabia Borroni
Nacque a Milano il 4 sett. 1804 da Eugenio e da Teresa Tubini. I pochi dati biografici sono stati raccolti dall'Arrigoni (1970): studiò all'Accademia di Brera, dove riportò [...] 'I.R. Acc. di Belle Arti di G. Aluisetti e altri (Milano 1811-1847), e con Domenico e altri artisti tradusse in rame numerose vedute di Roma e del Lazio, anche queste da disegno del Turconi, tirate a parte e poi inserite nell'Italia monumentale di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] dalla Melanconia di Dürer (di cui il D. in una lettera all'incisore Enea Vico sostiene di possedere un'incisione in rame) -, il Pittore (Paolo Pino) e lo Scultore (Silvio Cosini) e, a dirimere la disputa, il "Cavaliere" Baccio Bandinelli. Al di là ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] la sola eseguita della triplice allegoria ideata dal C. e nella quale dovevano figurare anche i simboli dell'argento e del rame (Vasari, VII, p. 523). In seguito, con Pietro da Salò, Bartolomeo Ammannati e altri, il C. lavorò alle sculture decorative ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Coronari, tema ripreso contemporaneamente da G. Laurenziani (rame alla Calcografia nazionale). Nel Seicento avanzato, sempre a alle coorti, allora ancora visibile a palazzo Milesi, il cui rame è alla Calcografia nazionale insieme ad altri rami dal C. ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] a concentrarsi sui valori del colore, che si stemperò progressivamente e acquisì i toni di bruno manganese e verde rame, giungendo a esiti di naturalezza e efficacia chiaroscurale inattesi. Negli ultimi anni adottò, infine, le lumeggiature d'oro ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] artista sembra aver avuto presenti, oltre a Leandro Bassano, modelli nordici. Lo stesso soggetto verrà poi ripetuto nel piccolo rame firmato della collezione Efisio Chinelli a Ferrara (Rizzi, 1974, p. 62). Sempre a Padova, non lontano dal S. Gerolamo ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] opere fortificate, a provvederla di viveri, a ridurre le polveri in depositi sicuri, ad arruolare milizie pagate con una moneta di rame che faceva battere nella zecca locale, imponendone il corso forzoso con la minaccia della pena di morte per chi la ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...