GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] nel disegno e nell'incisione. A Parigi il G. rimase a bottega per tre anni presso J.-G. Wille, incisore in rame al servizio del re.
Le notizie relative agli anni parigini sono poche. Risalgono probabilmente al periodo francese alcuni lavori per l ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] pagò 150 scudi, un gruppo in avorio rappresentante la "Historia degli Innocenti".
Nel 1632-33 il C. eseguì la statua in rame della Madonna del Rosario posta su una colonna in piazza S. Domenico, ex voto per la liberazione della città dalla peste del ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] inoltre dell'E. da un inventario dell'Accademia Carrara di Bergamo, compilato dal Pinetti nel 1796, una Deposizione di Cristo su rame (n. 52, Fiamengino), e dalla guida di Paolo Brognoli del 1826 un Abate Maffei che suona l'organo, già allora ...
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BRUSA, Angelo
Fabia Borroni
Nacque a Milano il 4 sett. 1804 da Eugenio e da Teresa Tubini. I pochi dati biografici sono stati raccolti dall'Arrigoni (1970): studiò all'Accademia di Brera, dove riportò [...] 'I.R. Acc. di Belle Arti di G. Aluisetti e altri (Milano 1811-1847), e con Domenico e altri artisti tradusse in rame numerose vedute di Roma e del Lazio, anche queste da disegno del Turconi, tirate a parte e poi inserite nell'Italia monumentale di ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] la sola eseguita della triplice allegoria ideata dal C. e nella quale dovevano figurare anche i simboli dell'argento e del rame (Vasari, VII, p. 523). In seguito, con Pietro da Salò, Bartolomeo Ammannati e altri, il C. lavorò alle sculture decorative ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Coronari, tema ripreso contemporaneamente da G. Laurenziani (rame alla Calcografia nazionale). Nel Seicento avanzato, sempre a alle coorti, allora ancora visibile a palazzo Milesi, il cui rame è alla Calcografia nazionale insieme ad altri rami dal C. ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] a concentrarsi sui valori del colore, che si stemperò progressivamente e acquisì i toni di bruno manganese e verde rame, giungendo a esiti di naturalezza e efficacia chiaroscurale inattesi. Negli ultimi anni adottò, infine, le lumeggiature d'oro ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] artista sembra aver avuto presenti, oltre a Leandro Bassano, modelli nordici. Lo stesso soggetto verrà poi ripetuto nel piccolo rame firmato della collezione Efisio Chinelli a Ferrara (Rizzi, 1974, p. 62). Sempre a Padova, non lontano dal S. Gerolamo ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] "li tondi cum quelle littere" che il C. aveva eseguito per lei e per cui aveva forse ricevuto la concessione di coniare bagattini in rame per un valore di 150 ducati senza pagare tasse (Rossi, 1888, p. 451 n. 2).
Il 1º marzo 1504 il C. era a Mantova ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] di Vicenza, edita a Vicenza nel 1761 (altre ediz. nel 1780 e nel 1804), e nella quale le 26 tavole in rame, riproducenti edifici del Palladio e dello Scamozzi, sono corredate da precise misure espresse in piedi vicentini e piedi inglesi. èevidente lo ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...