NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] ma il luogo non fu per questo abbandonato.
Questo periodo viene definito, "calcolitico" perché ha prodotto oggetti di rame (asce, ami, spilloni e anelli) assieme ad una notevole industria litica - essenzialmente in agata e calcedonio - microlitica e ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] queste antichità è necessario averne immagini fedeli, incoraggia una pleiade di giovani artisti che si disputa l'onore di fissare sul rame la fisionomia dei vecchi monumenti: Huber Robert va a Paestum, Le Roy va in Grecia. Nasce il gusto delle rovine ...
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Vedi TEPE HISSAR dell'anno: 1966 - 1997
TEPE HISSAR
G. Ambrosetti
Collinetta disabitata dell'Iran, regione di Gurgan, presso Astarabad ai margini E della piana litoranea caspica.
La collina, frequentata [...] prevalgono leopardi e stambecchi, in stilizzazioni esili e manierate. Appaiono figurette umane in terracotta, come anche l'impiego del rame nei sigilli.
II B: domina ormai la ceramica grigia a lustro; numerosi i monili in bronzo. In tutto il ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] 1800-1700 a.C. nel resto della regione. Durante l’età del Bronzo sono intensamente sfruttati i locali giacimenti di rame, fonte di ricchezza tramite il commercio con regioni vicine e lontane. La metallurgia continua ad avere grande importanza durante ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] .C. circa. Il tamburo di Co Loa, ad esempio, pesa 72 kg e potrebbe aver comportato la fusione di una quantità di minerale di rame stimabile tra 1 e 7 t. Una sepoltura della necropoli di Lang Ca conteneva i resti di un crogiolo e di quattro matrici di ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] causa della conformazione e del clima, è ricco di materie prime, sia metalli che materiali da costruzione: l'oro soprattutto, ma anche il rame a sud del Wadi Allaqi e modeste quantità di ferro a Meroe; l'arenaria nei pressi del Gebel es-Silsila e di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] anche a fini di "esportazione". A Çatal Hüyük, fra l'altro, abbiamo una delle più antiche attestazioni della fusione del rame e del piombo. L'interesse ormai prevalente per le pianure e le terre adatte all'agricoltura determinò l'occupazione di ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] I (705-715) e Hisham (724-743); tra le abbasidi un esemplare d'oro a nome di al-Wathiq (842-847) e altri di rame a nome di alcuni governatori del Sind sotto il califfato di al-Mansur (754-775). Oltre alle due iscrizioni datate (il cufico fiorito di ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] ne deriva è molto duro. Anche l'incisione era praticata (probabilmente con una punta di selce o con una sottile ruota di rame, perché ignoto era per questo scopo l'uso del diamante nel mondo greco-romano): essa era usata in parte per rifinire il ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] disgregazione; le più gravi sono le alterazioni dovute al cloruro di rame (che si trasforma in ossicloruro di rame o atacamite), all'ossido di stagno, al solfato e nitrato di rame che determinano un processo a catena che porta alla totale distruzione ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...