LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] 1707-71) che si fece prete, Chiara e Maria Maddalena (Bowron, 1980, pp. 29 s.).
Sono datati al 1707 due piccoli oli su rame dell'Accademia di S. Luca: Il convito in casa del fariseo e la Cena in Emmaus (ibid., p. 116).
Riduzione delle figure, assenza ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] con Carlo Fea, il rappresentante più ortodosso dell'ideologia e della cultura antiquariale pontificie. Egli compare come fornitore di lastre in rame in un Conto dei lavori in S. Pietro in Montorio, dei gennaio 1803, redatto dal Fea, che seguiva il ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] di A. Ciampelli, ma soprattutto la decorazione della cappella della Vergine a S. Giovanni dei Fiorentini e il piccolo rame con la Predica del Battista (Firenze, Pitti), che costituiscono il caposaldo dell'ultima attività romana e, forse, il momento ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] zona attorno a Saganèiti per cercare la località di Acrùr, dove si pensava che si trovasse una miniera di rame. Successivamente accettò l’incarico di accompagnare in Abissinia, al cospetto dell’imperatore Giovanni, il viceconsole francese di Massaua ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] ; G. A. Mosini, Diverse figure al numero di ottanta, disegnate di penna nell'hore di ricreatione da A.C. intagliate in rame e cavate dagli originali da Simone Guilino Parigino…, Roma 1646; C.Cesio, Argomento della Gall. Farnese dipinta da A.C., Roma ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] Stefano a Tesserete e a S. Silvestro a Meride. Nella chiesa di S. Stefano, in particolare, dipinse su lastre di rame i Misteri del Rosario e, nel 1686, alcuni affreschi nella cappella dei Morti raffiguranti le Anime del purgatorio (Piffaretti, p. 87 ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] nell'Italia meridionale, il C., d'intesa col direttore della zecca pontificia G. Mazio, fece coniare ingenti quantitativi di monete in rame da 10 tomesi, con la falsa data 1859, facendole giungere via mare nel Mezzogiorno dove, nel marzo del 1861, il ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] Villarosa (1834, p. 274), «l’aver dovuto dimorare nella casa annessa alla R. Zecca, ove l’esalazione della liquefazione del rame e di altri metalli rende quell’abitazione poco salutare, gli fé accrescere il male ne’ nervi».
Morì a Napoli il 13 marzo ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] del 1618: Palazzo Altemps…, pp. 300-302).
Al 1616-20 si data la Susanna e i vecchioni a olio su rame del Detroit Institute of arts, unica opera pittorica firmata del L. (Bissell).
Intorno al 1621 ritrasse Papa Gregorio XV Ludovisi, guadagnandosi ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] quindi ingenti debiti, per circa 600.000 scudi. Questo determinò scelte economiche decise: il corso forzoso della moneta di rame per 200.000 scudi; nuove tasse e dazi sugli abitanti e sui prodotti di Malta, nonché contribuzioni volontarie ai ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...