Orafo e incisore (n. Firenze 1462 - m. dopo il 1522). Le sue incisioni (17 firmate), di soggetto sacro, mitologico e allegorico, traggono liberamente spunto da opere di Filippino Lippi, P. Perugino e A. [...] del Pollaiolo, mentre per gli sfondi paesistici rilevano elementi della grafica di Dürer. Un rame, inciso sui due lati (Adorazione dei Magi, Allegoria del potere d'Amore), è conservato al British Museum di Londra. ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] del Museo Pio Clementino. In una lettera del 3 ag. 1792 il F. comunicò al conte Roberti di essere impegnato nell'esecuzione del rame di "un discobolo in nudo per lecc.mo Principe Borghese" e ancora in una del 9 ag. 1794 informa di essere occupato con ...
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Chimico svizzero (Mosca 1889 - Zurigo 1971); allievo di A. Werner, collaboratore di P. Ehrlich; prof. di chimica organica a Zurigo (dal 1918); socio straniero dei Lincei (1948). Le sue prime ricerche, [...] con Ehrlich, riguardano la preparazione di derivati arsenobenzenici (usati un tempo come farmaci antiluetici) contenenti rame e argento. In seguito studiò la struttura dei polisaccaridi (amido, insulina, glicogeno, cellulosa), la configurazione ...
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Disegnatore e incisore (Nancy 1621 - Parigi 1691); fu varie volte in Italia. Le sue incisioni sono una fonte importante per la topografia della Francia e dell'Italia del suo tempo. Fu influenzato da S. [...] Della Bella e da J. Callot, e fu inoltre stampatore delle loro incisioni su rame. Suo figlio Louis il Giovane (Sceaux 1675 - ivi 1760), pittore, svolse la sua attività anche a Dresda (1716-48). Opere in musei francesi e tedeschi e al Prado. ...
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Ebanista (Todi 1635 - Parigi 1704). Lavorò dal 1660 circa in Francia alla Manifacture royale des meubles des Gobelins e collaborò, tra l'altro alla fastosa decorazione della Petite Galerie a Versailles. [...] Della sua vasta produzione di mobili, caratterizzati da intarsî in pietre dure e da decorazioni in bronzo e rame, rimangono soltanto pochi esemplari: stipi nell'Alnwich Castle, scrittoio a ribalta a Versailles, ecc. ...
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Chimico e medico (n. Vicenza 1576 - m. 1637); esercitò la professione di medico a Zurigo (1609), all'Aia (1613-17), ad Amburgo, presso i conti di Oldenburg e la corte di Meclemburgo. Fu un fautore della [...] vegetali e minerali; notevoli furono le sue ricerche sui vetrioli: propugnò l'idea che il rame formato dal trattamento di vetriolo blu (solfato di rame) con ferro non fosse frutto di trasmutazione ma preesistesse nella soluzione, e dimostrò che l ...
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Ceramista (Burslem, Staffordshire, 1730 - ivi 1795); discendente da una famiglia di vasai, dopo aver lavorato con J. Harrison e con Th. Whieldon, impiantò (1759) a Ivy House (Burslem) una manifattura specializzata [...] in terraglia color avorio (cream ware), spesso adorna di disegni in nero "trasportati" sul pezzo da incisioni in rame. Nel 1764 fondò una nuova grande manifattura dedicandosi alla creazione di terraglie decorate con motivi neoclassici, applicati a ...
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Pittore (Verona 1578 - Roma 1649). Allievo di F. Brusasorci, ebbe inoltre conoscenza della pittura veneziana (fu probabilmente a Venezia tra 1605 e 1610) e bolognese. Tra le prime opere veronesi, gli Angeli [...] con ghirlande di fiori (1608-09, S. Anastasia), l'Assunta (1610, S. Luca), e varî dipinti su rame di piccolo formato. Verso il 1616 si stabilì a Roma, dove partecipò alla decorazione della Sala Regia in Vaticano con M. Bassetti e C. Saraceni; il ...
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Chimico (Praga 1850 - Würzburg 1922), prof. di chimica fisiologica nelle univ. di Praga, di Strasburgo e di Würzburg. A lui si devono importanti contributi in varî campi della chimica e della fisiologia. [...] Il suo nome è legato a diverse reazioni caratteristiche (per es., degli amminoacidi alifatici con sali di ferro o di rame, ecc.), ma soprattutto alla serie liotropica. ...
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Chimico (Aschersleben 1806 - Francoforte s. M. 1881), professore a Francoforte. Si occupò di esplosivi; il suo nome è legato alla scoperta del cotone fulminante (1846), fatta contemporaneamente, ma indipendentemente, [...] da C. F. Schönbein, e dei fiammiferi svedesi; inoltre, ideò diversi metodi di preparazione di metalli rari e sintetici, gli acetiluri, esplosivi di rame e di argento. ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...