COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] 1647, attribuitegli dal Salvagnini (1937, p. 42).Nel corso della sua attività il C. eseguì invece disegni per incisioni tradotti in rame da altri, tra cuil'Annunciazione per il Messale di Alessandro VII, incisa nel 1662 dal Valet; una tesi con l'Arte ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] committenze pubbliche. E lo si sa estimatore di Domenico Fetti; sua, inoltre, la raccolta di quadretti su tavola o rame derivati dal Saraceni, attualmente custodita nei depositi delj'Accademia veneziana) - il C. parte, alla fine dottobre, alla volta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] ., p. 334).
La sua proposta è di creare una moneta a corso legale, coniata con un metallo convenzionale come il rame, a cui ancorare il valore di tutte le altre monete. Egli è consapevole che il «disordine» generato dalla circolazione monetaria può ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] avariato, dal palesarsi interessato allo sfruttamento di una miniera aurifera in Transilvania, dallo speculare sul trasporto del rame tratto dalle miniere dell'Ungheria superiore alla volta della Turchia. Una smania di potere e un'ingordigia di ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] . L’artista lavorò perciò indefessamente sino alla fine. Diciotto ore prima di morire, completò l’ultimo rame del Maggio romanesco, poema dialettale di Giovanni Camillo Peresio pubblicato poco dopo da Romualdo Gentilucci.
Probabilmente consumato ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] , e il G. adoperava i legni finché erano logori. La stamperia, oltre ai torchi, doveva avere anche macchine per tirare figure in rame; per queste, il G. si valse soprattutto dell'opera di E. Vico, famoso incisore parmigiano, e di G. Gastaldi per le ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] anciens et modernes [1685-88], Paris 1725, III, pp. 385 ss.; F. Baldinucci, Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame, Firenze 1686, pp. 65-77; J. P. Mariette, Abécedario, in Archives de l'art français, IV (1853-54), pp. 68-85 ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] come mostrano i 5 tomi in folio della Storia naturale degli uccelli trattata con metodo e adornata di figure intagliate in rame e miniate al naturale (Firenze 1767-76), con disegni della celebre intagliatrice V. Lampredi Vanni e dell'abate L. Lorenzi ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] ), di due imprese produttrici di materiali edili (S. a. Eternit, Soc. Plinthos), di una società mineraria (Soc. miniere di rame di Ollomont), di una impresa siderurgica (Acciaierie e ferriere di Prà), di due società tessili. Queste ultime erano ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] il costante e indiscriminato riuso da parte di G. di lastre proprie e altrui, peraltro giustificato dal costo elevato del rame (Matile, p. 98).
Lo stile di Marcantonio, dal modellato più continuo e con una più efficace resa spaziale, ottenuta grazie ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...