Chimico inglese (Hackney 1827 - Londra 1902). Allievo di T. Graham e poi di J. Liebig, insegnò chimica alla Royal Institution; nel 1853 divenne membro della Royal Society di Londra; fu varie volte presidente [...] rifrangente e dispersivo dei composti organici in rapporto alla loro costituzione; studiò le applicazioni delle leghe rame-zinco nelle reazioni di riduzione e in elettrochimica; svolse ricerche anticipatrici sulle correlazioni tra i pesi atomici ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] artidel disegno [1738], dove sotto l'elenco degli Intagliatori in rame possiamo leggere "Alessandro Dalla Via-Defonto" (a cura di N una bottega dal titolo "Bottegha de' Scultori e Stampatori in Rame di Venetia" che doveva essere la sola in tutta la ...
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Pittore (Liverpool 1724 - Londra 1806). Ebbe grande notorietà come pittore di cavalli e di soggetti sportivi, sebbene i suoi interessi spaziassero anche al ritratto (tipici i suoi ritratti all'aperto con [...] (Cavallo assalito da un leone, varie versioni tra cui 1762, Yale center for british art, New Haven; e 1769, a smalto su rame, Londra, Tate Gallery). Dei suoi interessi scientifici per l'anatomia sono frutto il volume The anatomy of the horse (1766) e ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] di Vallombrosa (nel comune di Reggello, Valdarno Superiore) nella quale entrò il 23 maggio 1579, fu «abilissimo incisore in rame, e scrittore di caratteri stampatello» (Sala, 1929, p. 122). La fonte più completa per questa e altre, brevi, notizie ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] vendita di stampe di sua invenzione, già incise o da incidere: per quelle in legno faceva il nome del B.; per quelle in rame quello di Cornelio Cort. Il privilegio gli venne concesso il 4 febbraio del 1567.
Un'altra firma per esteso del B. si legge ...
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Scrittore italiano (Cassacco, Udine, 1930 - Udine 2009). Nei suoi romanzi, a una vena onirica ed espressionistica (La poltrona, 1968; La notte del ragno mannaro, 1970; La luna color ametista, 1972) si [...] pubbl. in lingua ladina col tit. Prime di sere, 1970; Il trono di legno, 1973; Gli dei torneranno, 1977; La carrozza di rame, 1979; La contrada, 1981; Il Calderàs, 1988; La malga di Sîr, 1997; La tredicesima notte, 2001). Lo stesso respiro corale ed ...
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Medico e naturalista (Città di Castello 1514 - Roma 1572); professore di medicina pratica nell'univ. di Roma fino al 1568; archiatra del papa Giulio III. Scrisse varie opere di argomento medico: De crisibus [...] (1554). In essa sono descritte novantadue specie di Pesci ed altri animali acquatici, illustrati da splendide incisioni in rame. È una delle più importanti opere di zoologia descrittiva del Cinquecento, non inferiore a quelle degli altri due grandi ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1564 - Augusta 1625); fu in relazione con P. Bril e J. Bruegel durante il suo soggiorno romano (1589-95). A Venezia (1595-1606) fu amico di I. Palma il Giovane ed ebbe tra i [...] Veronese. Dal 1606 si stabilì ad Augusta. Si specializzò nell'eseguire eleganti opere di piccolo formato, generalmente su rame, in cui traspose le grandi pitture italiane di storia (Ecce homo, 1597, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen; Festino degli ...
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Pubblicista e romanziere ungherese (Eperjes 1814 - Budapest 1897). Deputato alla dieta ungherese (1839), poi sottosegretario di stato (1848) e rappresentante dell'Ungheria rivoluzionaria in Inghilterra. [...] dove assunse la direzione del Museo nazionale. Oltre alle sue opere scientifiche (A rézkor Magyarországon "L'epoca del rame nell'Ungheria"; Magyarország archaeologiája "L'archeologia dell'Ungheria"), degne di nota sono le sue memorie, Életem és korom ...
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Medico e anatomico (Ferrara 1515 - ivi 1579). Lettore di pratica medica all'univ. di Ferrara dal 1543, nel 1552 fu chiamato a Roma da papa Giulio III come archiatra. Dopo la morte del pontefice (1555) [...] 1º libro (unico dei sei previsti) di un trattato di miologia (Musculorum humani corporis picturata dissectio, 1541, con incisioni in rame di Girolamo da Carpi). Gli si devono la scoperta del muscolo palmare breve (palmare breve di C.) e quella delle ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...