GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] , ivi si esercitò a far figurine modellate e a comporre de' presepii, in particolare si applicò poi all'incisione di rame eseguendo le tante figurine che sogliono distribuire i Padri del suo ordine". Secondo lo stesso biografo frequentò negli anni di ...
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Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute [...] , nella sagrestia di S. Maria Maggiore, nel Casino Rospigliosi e dipinse numerosissimi paesaggi su tavola, su tela e su rame, esercitando una grande influenza su questo genere di pittura in Italia. Le sue vedute, che risentono dell'esperienza di A ...
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Astronomo (Danzica 1611 - ivi 1687), fra i precursori della moderna astronomia di posizione e fondatore della selenografia, avendo per primo applicato il telescopio alla delineazione delle formazioni lunari. [...] telaio di legno, noti come macchine di H.; disegnò una carta della Luna, da lui stesso poi incisa su rame, assegnando alle macchie più caratteristiche dei nomi, che furono però sostituiti da quelli suggeriti da G. B. Riccioli; della nomenclatura ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] et emendato che mi sia stato possibile". È un'incisione in rame e incisore è il monaco vallombrosano D. Vito. La carta di Mont'Oliveto", che ne curò la redazione nel 1584. È incisione su rame, che "D. Vitus Vall. Umb. monac. fecit". Misura cm 28 ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] le più importanti nell'uso medico od economico colle loro figure in rame incise daB. B. (diautore anonimo; Milano, Stamperia di Giuseppe Marelli in collezioni pubbliche e private - trascrivendo in rame con grande accuratezza dipinti di altri artisti ...
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CASTIGLIONE, Salvatore
Giuliana Algeri
Figlio di Gio Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nell'anno 1620 (Alfonso): fratello minore di Giovanni Benedetto, del quale seguì la carriera artistica, [...] , 1967). La sua attività artistica è documentata unicamente dall'incisione La resurrezione di Lazzaro (firmata e datata 1645; rame nella Calcografia nazionale di Roma), mentre in un inventario della galleria del duca di Mantova, redatto attorno all ...
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ALBANI, Gaudenzio
Livia Bargilli Moscone
Nato a Terranova Monferrato il 23 maggio 1809 da Cesare, insieme col fratello Francesco fondò e diresse a Torino una fabbrica (Ditta Fratelli A.) di fiammiferi [...] ecc.), sita nel quartiere di Borgo Dora. All'esposizione del 1838 di Torino, i fratelli A. ottennero una medaglia di rame per gli "zolfanelli volcanici"; medaglia d'argento e d'oro ottennero nelle esposizioni torinesi del 1844 e del 1850.
La fabbrica ...
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Scultore italiano (n. Roma 1934). Ha studiato a Roma all'Istituto d'arte, dove poi ha insegnato, e presso l'Accademia Francese, privilegiando il metallo come mezzo espressivo. Un severo controllo razionale, [...] in cui rimane fondamentale la manipolazione della lastra metallica (ferro sbalzato e grafitato, metalli smaltati, alluminio anodizzato, rame e ottone sbalzati), tesa a una tridimensionalità coinvolgente lo spazio in un gioco di curve e di raffinate ...
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Letterato e scrittore d'arte (Firenze 1625 - ivi 1696). Consulente del card. Leopoldo de' Medici, ne ordinò la collezione di disegni e la raccolta degli autoritratti, l'una e l'altra ora agli Uffizi. Scrisse [...] da Cimabue in qua, 6 voll., 1681-1728), un'opera sull'incisione (Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame, 1686), una vita del Bernini (1682, per Cristina di Svezia). Compilò il Vocabolario toscano dell'arte del disegno (1681). Fu ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] del disegno di Napoli (Borzelli, 1900). A di due anni dopo la sua prima opera nota: una Veduta del Vesuvio, che, tradotta in rame, figura insieme con tre altre tavole (incise su disegni di A. D'Anna e di P. Fabris), nel volume di G. De Bottis ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...