BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] . fu curioso di ogni tecnica: oltre che cimentarsi nella pittura ad olio e a pastello, fece prove di incisione su legno, su rame e litografiche. Di temperamento affettuoso e socievole, intorno a lui si riunì un folto gruppo di giovani, su cui ebbe un ...
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CANTON (Cantone), Francesco Tommaso (Franz Karl)
Heinz Schöny
Nacque a Udine nel 1678 (non 1671) da Mattia e da una Rosa (morta nel 1714). Apprese l'arte pittorica nella città natale o, successivamente, [...] Vienna) nella città di Sibiu (Romania), l'antica Hermannstadt in Transilvania: sette dipinti ad olio (sei su legno, uno su rame, tutti originariamente attribuiti al figlio Johann Gabriel), di piccolo formato, variante da cm 14 × 18 a cm 34 × 45. Sono ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] si hanno notizie biografiche: in un locale presso il palazzo del Comune, a Ferrara, era la sua stamperia, dove incideva anche in rame e in legno. Sua prima opera datata è un ritratto di Clemente X, xilografia in quarto del 1670. Tra le altre opere ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] roccioso, con putti, leone e piccola palma. Un tema di questo genere viene fuori molto facilmente dalle incisioni in rame che illustravano gli atlanti e le carte geografiche del Santini, poi ristampate dal Remondini a Bassano proprio nel 1784. Le ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , p. 55) afferma esplicitamente che tali stampe furono intagliate dal C., il quale in seguito ne trasse anche i dipinti su rame che "furono comperati dal Principe Panfili" (ancor oggi nel palazzo Doria Pamphili a Roma). F. Varignana (1973, p. 425) ha ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] dal D. stesso. Fin dal 1707 infatti i due blocchi marmorei si trovavano nel suo studio. Confrontando le statue con l'incisione in rame, si vede che ne eseguì i corpi e le vesti e che solo i volti, chiaramente incompiuti, furono lavorati nel 1725 dal ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] la Bambina e sedia, di cui nel 1931 realizzò un disegno e nel 1933 la prima versione a grandezza naturale in rame sbalzato (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). La sedia fu sempre un oggetto molto significativo per il M., trattata autonomamente ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , 1984, p. 504). Le soluzioni delle tele di S. Paolo Maggiore ritornano anche in un piccolo, magnifico dipinto su rame: Sansone e Dalila (Parigi, coll. privata: attribuito ad Antonio De Bellis da N. Spinosa in Bernardo Cavallino ... [catal.], Napoli ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] soffitto del gabinetto di udienza: Vulcano è circondato da personificazioni delle quattro età (dell'oro, dell'argento, del rame, del ferro) e delle quattro parti del giorno. Nella galleria dell'astronomia il D. affrescò per il castellano, interessato ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] verso la metà del quarto decennio, mostrano l'uso abbinato del rame e del legno: l'Apostolo in una nicchia (Bartsch, XII, ancora la già notata sovrapposizione del legno alla tavola di rame. In esso tuttavia si vede l'ossatura tracciata dal bulino ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...