Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] , si può scrivere:
W = ηT2 + ξ/T,
essendo η e ξ due opportuni coefficienti. La curva di fig. 3, che si riferisce al rame, è, al riguardo, tipica per un m. puro.
Storia
Età dei m.
Il periodo preistorico nel quale l’uomo cominciò a utilizzare tecniche ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] , ivi si esercitò a far figurine modellate e a comporre de' presepii, in particolare si applicò poi all'incisione di rame eseguendo le tante figurine che sogliono distribuire i Padri del suo ordine". Secondo lo stesso biografo frequentò negli anni di ...
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Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute [...] , nella sagrestia di S. Maria Maggiore, nel Casino Rospigliosi e dipinse numerosissimi paesaggi su tavola, su tela e su rame, esercitando una grande influenza su questo genere di pittura in Italia. Le sue vedute, che risentono dell'esperienza di A ...
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VEGETTI, Enrico
Alfredo PETRUCCI
Pittore e incisore, nato a Torino nel 1863. Conquistò il premio Mylius per la pittura a fresco. All'Esposizione di Torino del 1898 e a quella del Congresso degl'ingegneri [...] pubblicazioni di prospettiva. Viaggiò molto all'estero ed empì i suoi taccuini di appunti, che poi fissò sul rame. Le sue acqueforti hanno precisamente la freschezza ed immediatezza delle note di viaggio. Molte di esse anzi sono rapide ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] le più importanti nell'uso medico od economico colle loro figure in rame incise daB. B. (diautore anonimo; Milano, Stamperia di Giuseppe Marelli in collezioni pubbliche e private - trascrivendo in rame con grande accuratezza dipinti di altri artisti ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] a sbalzo e così i realistici serpenti di un vaso d'argento da Alaça che per forma, è affine alle "teiere" troiane di rame.
In Egitto, subito dopo l'inizio dell'èra storica, nel tardo IV millennio a. C., compaiono i primi vasi lavorati a sbalzo. L ...
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CASTIGLIONE, Salvatore
Giuliana Algeri
Figlio di Gio Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nell'anno 1620 (Alfonso): fratello minore di Giovanni Benedetto, del quale seguì la carriera artistica, [...] , 1967). La sua attività artistica è documentata unicamente dall'incisione La resurrezione di Lazzaro (firmata e datata 1645; rame nella Calcografia nazionale di Roma), mentre in un inventario della galleria del duca di Mantova, redatto attorno all ...
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Scultore italiano (n. Roma 1934). Ha studiato a Roma all'Istituto d'arte, dove poi ha insegnato, e presso l'Accademia Francese, privilegiando il metallo come mezzo espressivo. Un severo controllo razionale, [...] in cui rimane fondamentale la manipolazione della lastra metallica (ferro sbalzato e grafitato, metalli smaltati, alluminio anodizzato, rame e ottone sbalzati), tesa a una tridimensionalità coinvolgente lo spazio in un gioco di curve e di raffinate ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] c.d. bratteati (v.). I principali metalli utilizzati erano oro, argento e leghe di argento (dette mistura o biglione), bronzo o rame puro, ma si conoscono anche m. di piombo e perfino di cuoio.I due lati sono definiti dai numismatici con i termini di ...
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Vedi GANGE, Valle del dell'anno: 1973 - 1994
GANGE, Valle del
C. Silvi Antonini
Le culture che fiorirono nel corso del secondo e primo millennio a. C. lungo le rive del Gange e dello Giumma presentano [...] può considerarsi stabile, la P.G.W. è accompagnata da resti di strutture in mattoni crudi, armi e utensili di rame; nei livelli superiori del periodo II però è attestato anche il ferro. I produttori della cultura erano agricoltori-allevatori e ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...