FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] del Museo Pio Clementino. In una lettera del 3 ag. 1792 il F. comunicò al conte Roberti di essere impegnato nell'esecuzione del rame di "un discobolo in nudo per lecc.mo Principe Borghese" e ancora in una del 9 ag. 1794 informa di essere occupato con ...
Leggi Tutto
Disegnatore e incisore (Nancy 1621 - Parigi 1691); fu varie volte in Italia. Le sue incisioni sono una fonte importante per la topografia della Francia e dell'Italia del suo tempo. Fu influenzato da S. [...] Della Bella e da J. Callot, e fu inoltre stampatore delle loro incisioni su rame. Suo figlio Louis il Giovane (Sceaux 1675 - ivi 1760), pittore, svolse la sua attività anche a Dresda (1716-48). Opere in musei francesi e tedeschi e al Prado. ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1578 - Roma 1649). Allievo di F. Brusasorci, ebbe inoltre conoscenza della pittura veneziana (fu probabilmente a Venezia tra 1605 e 1610) e bolognese. Tra le prime opere veronesi, gli Angeli [...] con ghirlande di fiori (1608-09, S. Anastasia), l'Assunta (1610, S. Luca), e varî dipinti su rame di piccolo formato. Verso il 1616 si stabilì a Roma, dove partecipò alla decorazione della Sala Regia in Vaticano con M. Bassetti e C. Saraceni; il ...
Leggi Tutto
Incisore attivo nella Germania settentr. tra il 1450 e il 1467, noto per le numerose stampe di soggetto sacro e profano, siglate con il solo monogramma. Nato probabilmente a Strasburgo e formatosi a Basilea, [...] E. S., legato nel disegno alla tradizione tardo gotica, ebbe grande importanza nello sviluppo della tecnica dell'incisione su rame (tagli paralleli, incrociati, interrotti, ecc.) e le sue opere furono conosciute e copiate anche nei Paesi Bassi e in ...
Leggi Tutto
BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] Giuseppe Sanmartino, mostrò attitudine più all'incisione che alla pittura: ne diede prova incidendo "sul rame col bulino dei graziosi alfabeti" (Paparo) - che non ci sono noti - e una Veduta della spiaggia di Fiumicino (1780, da disegno di G. ...
Leggi Tutto
DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] Regio Ducale Teatro di Milano la sera del di XXVIII di maggio MDCCXLVII…, Milano, "per Marc'Antonio Dal Re incisore in rame presso le scuole Palatine", 1747. Nel volume vi è persino un sonetto scritto dallo stesso D., entro ricca cornice con stemma ...
Leggi Tutto
ALINOVI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Parma il 25 febbr. 1811. Scolaro del paesista e scenografo Giuseppe Boccaccio, nel 1837 espose in una mostra una veduta del lago di Como. Per Maria [...] . Morì a Parma il 9 ag. 1848. Una Strada di villaggio con chiesa,a olio su rame, firmata "Alinovi fece",e un Villaggio sui monti,pure a olio su rame, sono nella Pinacoteca di Parma, insieme con una veduta dell'Oratorio delle Grazie e un'altra di ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore e incisore (Assisi 1566 - Roma 1624); a Roma, fu nell'orbita stilistica di Ag. Carracci. Incise su invenzioni proprie (Giudizio Finale, seguito nel 1594 da una serie di stampe illustranti [...] ) e riprodusse opere di Raffaello, Veronese, F. Barocci, Giulio Romano, ecc. La Calcografia nazionale di Roma conserva alcune incisioni su rame originali di V., tra cui sette ritratti di personaggi in piedi, che sono considerati il suo capolavoro. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Tra il Neolitico e l’Età del Bronzo vi è una certa continuità culturale (per es., lo sfruttamento delle miniere di rame presso Stara Zagora, tra le maggiori in Europa; anche la necropoli di Varna ha contribuito a stabilire la lunga fase di passaggio ...
Leggi Tutto
TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] opera di salvazione: sulla parte sferica gravitano quattro prefigurazioni della crocifissione: Mosè e la roccia (Es. 17, 6), il Serpente di rame (Nm. 21, 9), la Benedizione di Efraim e di Manasse (Gn. 48, 20), la Mactatio agni (Es. 12, 3-14), seguite ...
Leggi Tutto
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...