CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] varianti. L'autore replicava che il progetto era già stato reso noto (il "celebre" Mario Asprucci ne sta facendo il rame, ed il "sublime architetto" Camporesi lo ha già positivamente valutato, mentre lo stesso "immortale" Canova ha convenuto con loro ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] stesso anno il suo nome si trova anche in connessione con opere, fatte o da farsi, a Presburgo come quando ricevette del rame per la copertura di una scala al castello (15 aprile) e venne pagato per la costruzione di due porte del ponte sul Danubio ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , p. 49) parla di "placidità formale quasi neoclassica". Analoghi dovevano essere i quattro ritratti di "belle dame" vicentine, due in rame e due in pietra di paragone, che l'artista eseguiva (1650-1653 circa: Gualdo, p. 96) allo scopo dichiarato di ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] opera ebrea, né "far contrefar le lettere over caracteri de le lettere hebree cuneate ovver fatte cuneare per lui... sì in rame come stagno o in altra materia improntate".
Con la data "15 tebet 5277" (corrispondente al 30 nov. 1516), il B. licenziò ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] a coppie così numerose come quella usata da Erman, adoperarono una pila di sole dodici coppie di zinco e rame con un collettore capace di condensare duecentocinquanta volte l'effetto. La semplicità dell'apparecchiatura si dimostrò utilissima perché ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] , pp. 88-97). Il Franklin formulò l'ipotesi che la forte scarica elettrica, passata attraverso lo strato di rame battuto della banderuola, avesse fatto "esplodere" lo stagno nei punti corrispondenti alle depressioni causate dai colpi di martello: e ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] stesso, fino a quando Morghen rintracciò la vedova di Head, dalla quale tuttavia non riuscì, come sperava, a ottenere il rame originale che la donna preferì cedere ai venditori di stampe Artaria di Mannheim. Nel 1800, dopo tre anni di lavoro, Morghen ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] emerge, fra l’altro, con evidenza, quanto l’attività commerciale e feneratizia, unita allo sfruttamento delle miniere di rame nella Valpelline (che Perrone amministrò personalmente), avesse giovato al salto di status dei Perrone; l’autore, infatti ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] Raffaello, nella stanza contigua (Morel, 1991, in partic. pp. 45-88). Al mecenatismo di Ferdinando sono riconducibili i coevi dipinti su rame di piccolo formato con le Tre età oggi agli Uffizi e la Morte di Adone di Casa Vasari ad Arezzo, insieme a ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] il materiale risultante dal consueto procedimento, esaminato dai provveditori in Zecca, risultò essere una lega d’argento e rame. Sebbene Bragadin uscisse screditato tanto da voler allontanarsi da Venezia, il M. continuò a ritenerlo in possesso della ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...