D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] statua (Strazzullo, 1978, pp. 21, 56).
Il D. realizzò anche oggetti di carattere prevalentemente decorativo, come l'"opera di rame indorato a più fogliami e fasce lavorate" per le colonne dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria della Sapienza ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] alle stampe di gusto non dispregevole, incisi da diversi Intagliatori"; lo Heinecken cita la Passione di Cristo, incisa su 34 lastre di rame e derivata da originali di M. Limpach; un ritratto di Papa Benedetto XIII, inciso a bulino da P. Pilaja; un S ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] August von Kotzebue presso l'editore P. G. Kummer a Lipsia e illustrato dal C.: sulla copertina due incisioni in rame colorate riprendono per l'appunto, sia pure in una rievocazione molto approssimativa di sapore romantico, due delle grandi statue in ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] del casamento d'argento della Madonna" (Berti-Pirondini, 1976, p. 15). A questo stesso momento si può riferire anche il piccolo rame, oggi ai Musei civici di Reggio, con la Madonna della Ghiara e i ss. Francesco e Liberale, che non sembra raggiungere ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] ’abbaglio, e ci assicurò ch’egli e Pietro sono due artefici, e non un solo …. Soggiunse poscia ch’egli non ha mai inciso in rame, ma bensì Pietro suo cugino, dimorante in Parigi, e che niuno de’ due ha appreso l’arte da Carlo Maratta, morto nel 1713 ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] , il pioniere del telefono.
Trattando un malato di reumatismi alla testa, il M. lo invitò a mettere in bocca una spatola di rame e a tenerne in una mano un’altra, in modo da fare attraversare dalla corrente elettrica la parte malata. Il M. si trovava ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Evangelista e di S. Marco destinate all'ancona dell'altare maggiore (mai eseguita). Le statue dovevano essere eseguite in rame dorato e bronzo, mentre il volto e le mani dovevano essere in puro argento. Successivamente Giacomo Filippo de Biffis ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] maniera" (Ridolfi, p. 97). Richiamato a Murano dal padre, il C. si dedicò per qualche tempo a dipingere piccoli quadri su rame ricavati da soggetti a stampa e molto richiesti sul mercato, senza tuttavia cessare di copiare e di studiare le opere di ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] ., a cura di P. Barocchi, Firenze 1975, pp. 310-321; F. Baldinucci, Cominciamento e progresso dell’arte dell’intagliare in rame colle vite di molti de’ più eccellenti maestri della stessa professione (1686), a cura di E. Borea, Torino 2013, p. 197 ...
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PIAGGIO, Antonio
Maria Rosaria Falivene
– Nacque a Genova l’8 febbraio 1713. È noto il nome del padre, Domenico, ma non quello della madre.
Compì i suoi studi presso le Scuole pie di Genova; prese [...] la macchina rimase l’unico strumento efficace per l’apertura dei rotoli ercolanesi (o loro porzioni): due incisioni su rame aiutano a comprenderne il funzionamento nell’assetto originario (Capasso, 1991, pp. 94-98 e figg. XXXVII- XXXVIII, insieme ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...