GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] , e sei anni dopo la Signoria stabiliva di devolvere al banco parte della decima, a bonifico di 80.000 libbre di rame acquistate dal G. per conto dell'esercito della Repubblica.
La situazione dei banchi veneziani - tra i principali il Garzoni, il ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] posizioni di mercato, compromesse in precedenza da generici pregiudizi dei consumatori verso la produzione cotoniera. Una medaglia di rame aveva segnalato nel 1838, all'Esposizione di Torino, le confezioni dei Bollati; sei anni dopo, nel 1844, alla ...
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ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] antichità longobardiche milanesi (Milano 1792-93, 4voll.) di A. Fumagalli, ma si rivelò con le sedici Vedute di Milano,incise in rame, finite di bulino e puntasecca dal 1786 al 1792, piùvolte ristampate (ultimo, e in parte, il Vallardi nel 1808),e ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] fianco fino alla morte (1807). Avvicinò anche il fratello, Giorgio Hackert, dal quale ricevette le principali nozioni per l'incisione su rame. Si iscrisse ai corsi di disegno dell'Accademia delle belle arti di Firenze e si avvicinò a L. Lanzi, regio ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] di Pane e lacrime e Il fine di Alessandro de' Medici, il C. adottò uno speciale procedimento, trattando le lastre di rame con acciaio sul lato da imprimere (le matrici sono conservate presso il Civico Gabinetto delle stampe di Genova).
Specialmente a ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] il contratto per l'esecuzione del ciborio e della custodia in rame dorato e pietre dure per l'altar maggiore della chiesa di slanciata fabbrica monumentale, conclusa da una cupola rivestita in rame.
Il Milizia (1785) biasima anche le opere napoletane ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] sonate op. 1, consentiva maggiori libertà. Al 1734 risale la pubblicazione dei citati duetti op. 2; le lastre, incise in rame da un frate servita di Loreto, Giovanni Carlo Ceva, furono prodotte a spese dell’autore e impresse a Urbino nella stamperia ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] epico di Milton in Italia, mentre Quos Ego (New York, mercato antiquario; inedito) forma parte di una serie di dipinti su rame che illustrano scene dell'Eneide. Di questa serie è anche una Camilla in battaglia (New York, Paul Ganz; cfr. Rabiner, 1978 ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] le attribuzioni dal Pitteri a Martin Schedl, da Felice Polanzani a Carlo Orsolini.
Il C., comunque sempre attivo, tradusse in rame per l’Apocalypse del Bossuet, 1748, un ritratto e impreziosì l’opera con testatine e finalini tali da farla annoverare ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] , p. 23). Le stampe erano in vendita a prezzi compresi fra le 6 e le 10 lire; a 1200 lire, le matrici in rame.
Nel 1862 eseguì per la Galleria dinastica di L. Cibrario pubblicata a Torino nello stesso anno il ritratto dell'autore e quelli, su disegno ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...