(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha infine votato, a sei mesi dall'inizio del conflitto e con 14 voti favorevoli e l'astensione degli Stati Uniti, un cessate il fuoco immediato per il Ramadan e il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] cinque volte al giorno, preferibilmente in comune, comunque in comune il venerdì a mezzogiorno, il digiuno nel mese di Ramadan, l'elemosina legale, il pellegrinaggio alla Mecca una volta nella vita, e tutto quello che ne deriva, hanno determinato ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] atto, tra cui l'introduzione di formule specificamente sciite nelle preghiere pubbliche, il metodo per stabilire la fine del ramaḍān in base a calcoli scientifici, e non tramite osservazione, e l'introduzione di alcune feste tipicamente sciite come ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] 'inizio del conflitto e con 14 voti favorevoli e l'astensione degli Stati Uniti, un cessate il fuoco immediato per il Ramadan e il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi.
Nel maggio 2024 l'assemblea generale dell'ONU ha approvato, con 143 ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] fortificato) dove ospitava i seguaci di cui si andava circondando. Durante un sermone in un venerdì di ramaḍān del 1121 Ibn Tumart cominciò la propaganda ufficiale antialmoravide. Il giorno seguente, affiancato dalla cerchia dei suoi seguaci ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] transenne di marmo scolpito e traforato, una delle quali reca un'iscrizione in arabo con un testo di fondazione datato al 1° ramaḍān 505 a.E. / 3 marzo 1112 (il terzultimo anno di regno di Masud III).
L'ala meridionale ospitava la zona cerimoniale ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] arabi, e la sua popolazione (a eccezione di alcuni gruppi tra i più poveri) fu deportata. Il primo giorno di ramaḍān del 1057 (1° novembre), due giorni dopo la partenza di al-Muizz, le tribù beduine iniziarono il saccheggio e la devastazione ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] come proibizione. Inoltre l'Islam decretò una generale astensione temporanea dal cibo ad intervalli periodici (il digiuno del ramadàn). I Paesi conquistati dagli Arabi non cambiarono le proprie abitudini alimentari, comunque si creò un'area culturale ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] la fondazione di una zāwiya (piccola moschea) e riferisce che la pietra sarebbe stata trasportata da Mecca nel mese di ramaḍān del 707 a.E. / 1307 d.C.: rappresenterebbe la prima testimonianza di tale usanza.
Bibliografia
Fonti:
Abū'l-Fidā', Kitāb ...
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ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...
deislamizzare
(de-islamizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza dell’Islam. ◆ I deputati leghisti Federico Bricolo e Massimo Polledri hanno definito il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione «un sanculotto» per aver sostenuto...