La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] corrispondeva quell’anno al 24 ramadan, mese del digiuno. Il calendario lunare musulmano – che ha inizio un sabato 16 luglio del 622 – non commemora in quel giorno nessuna particolare ricorrenza significativa sul piano religioso, vale a dire che ...
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Karagöz Figurina del teatro delle ombre turco che ha dato il suo nome (turco «persona dagli occhi neri») al teatro stesso. Il repertorio tradizionale trasmesso oralmente è costituito da circa 40 commedie [...] ° sec. in feste solenni, poi diffuso in ambienti popolari, nel 19° sec. era rappresentato di sera nei caffè durante il mese di ramaḍān; scomparve lentamente nel 20° sec. e sopravvive oggi eccezionalmente solo in spettacoli di carattere folcloristico. ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] finisce al tramonto. In questo periodo i musulmani non possono né mangiare né bere né fumare. Il giorno dopo la fine del Ramadan si celebra la fine del digiuno con preghiere speciali e con una grande festa che si chiama Festa della fine del digiuno o ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] della vita virtuosa: la professione di fede nell'unico Dio e nel suo profeta Maometto; la preghiera rituale; il digiuno del ramadan; il pellegrinaggio alla Mecca; l'elemosina ai poveri. In tutte le culture è presente, sia pure in diversa misura, il ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] di fede nell'unico Dio, la preghiera, le elemosine, il pellegrinaggio alla Mecca, l'osservanza del digiuno di ramaḍān - divennero le forme cultuali distintive dei musulmani. Il Corano fissò anche la legislazione relativa alla famiglia, che ratificava ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] tra giorni festivi e giorni feriali, periodi di lutto e di luna di miele, giorni di mercato e di ramadan, sessioni di esami e vacanze nelle università.
Conclusioni
Abbiamo cercato di delineare i principali concetti elaborati dalla tradizione ...
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ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...
deislamizzare
(de-islamizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza dell’Islam. ◆ I deputati leghisti Federico Bricolo e Massimo Polledri hanno definito il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione «un sanculotto» per aver sostenuto...