Nono mese dell'anno lunare musulmano. Una prescrizione coranica stabilisce che in questo mese, nel quale avvenne la prima rivelazione, i musulmani debbano quotidianamente osservare, dall'aurora al tramonto, [...] . La festività del piccolo bairam (in arabo al-‛īd aṣ-ṣaghīr "la festa piccola" o ‛īd al-fiṭr "la festa della rottura del digiuno"), ricorrente nel primo giorno di shawwāl, decimo mese dell'anno lunare musulmano, segna la fine del ramadan. ...
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Ramadan, Tariq. - Teologo e accademico svizzero (n. Ginevra 1962). Nipote del fondatore egiziano dei Fratelli Musulmani, è noto per le sue riflessioni su come interpretare i testi islamici nel mondo contemporaneo [...] e sulla dimensione europea dell’Islam. Accusato di rappresentare una variante raffinata e subdola del fondamentalismo islamico, sul versante opposto è considerato un traditore occidentalizzato da frange ...
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‛Āshūrā’ Solennità islamica ricorrente il 10 di muḥarram, primo mese dell’anno musulmano. L’obbligo del digiuno, in essa inizialmente prescritto da Maometto a imitazione del kippūr ebraico, fu poi trasferito [...] dal profeta stesso all’intero mese di ramadān; il digiuno di 24 ore consecutive in occasione dell’‛Ā. rimase un atto di pietà individuale facoltativo. Nell’Islam sciita, il giorno di ‛Ā. coincide con la commemorazione dell’anniversario dell’uccisione ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] corrispondeva quell’anno al 24 ramadan, mese del digiuno. Il calendario lunare musulmano – che ha inizio un sabato 16 luglio del 622 – non commemora in quel giorno nessuna particolare ricorrenza significativa sul piano religioso, vale a dire che ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] in trenta tomi (ajzā', pl. di juz' 'parte, sezione', anche di lettura nell'arco di un mese come quello di Ramaḍān). Esso rappresenta il massimo campo d'esercizio della calligrafia e la pietra di paragone dell'arte libraria; inoltre s'interseca con l ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] venerdì, tenuta poco prima di mezzogiorno e preceduta dalla khuṭba o predica rituale; c) il ṣaum, digiuno del mese di ramaḍān, cioè la completa astensione diurna da cibi, bevande, rapporti sessuali e fumo; d) la zakāt, o elemosina rituale esclusiva ...
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sacro
Adriano Favole
In contatto con la divinità
La nozione di sacro è di grande importanza in molte religioni. Luoghi, oggetti e persone sacri, secondo molte credenze religiose, mettono in comunicazione [...] come la cima di un monte, una moschea, un santuario, una pozza d’acqua – oppure periodi di tempo, come il mese di Ramadan per gli islamici, il giorno di Natale per i cristiani, il momento dell’iniziazione per una società africana. Sacri possono anche ...
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castità Astinenza dal contatto sessuale.
Nella fenomenologia religiosa, è uno dei modi con cui si acquista la purità necessaria per entrare in rapporto con il mondo divino o, comunque, con la sfera del [...] al matrimonio, considerandola indispensabile per l’equilibrio della coppia.
Nell’Islam, il Corano, pur non consigliando il celibato, raccomanda la c. durante il ciclo mestruale, nel tempo diurno del mese di ramadān e nei legami fuori del matrimonio. ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] Atene, nei misteri di Eleusi, nel buddhismo, nell’induismo e nel manicheismo, come anche il d. islamico del mese di ramadān e quelli degli Ebrei, specie nel giorno dell’Espiazione. I Farisei digiunavano due volte la settimana, il lunedì e il giovedì ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] al giorno; la zakat, l'elemosina rituale, pari al 2,5% del proprio reddito; il sawm, il digiuno nel mese di Ramadan ⍄⍄ durante il quale si può mangiare solo dopo il tramonto; lo hajj, il pellegrinaggio alla Mecca, che andrebbe effettuato almeno una ...
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ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...
deislamizzare
(de-islamizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza dell’Islam. ◆ I deputati leghisti Federico Bricolo e Massimo Polledri hanno definito il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione «un sanculotto» per aver sostenuto...