banlieues, rivolta delle
banlieues, rivòlta delle <bãli̯ö' ...>. – Ondata di proteste che nell’autunno del 2005, per circa un mese, ha attraversato prima i sobborghi più poveri e socialmente degradati [...] antisommossa della polizia all’interno di una moschea di Clichy-sous-Bois, dove erano raccolti i fedeli per le celebrazioni del Ramadan, e nei giorni successivi la rivolta aumentò di intensità, arrivando fino al centro di Parigi e in altre città e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] angolo della terra nonché per provvedere alle necessità dei poveri, degli orfani e delle vedove; il digiuno nell’intero mese di ramadan, dal mattino alla sera, per ringraziare Allah del dono della rivelazione coranica e della cura ch’egli ha di ogni ...
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SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] del progredire dell'occupazione francese dell'Algeria lo indussero a riprendere il ritorno verso oriente. Giunse a Bengasi nel ramaḍān 1256 (novembre 1840), e, mentre a Misurata gli veniva costruita una zāwiyah (1842?), un'altra (1843?) gli era ...
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Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] giorno prende una testa di maiale dal congelatore di casa e la scaglia dentro una moschea durante le preghiere del Ramadan.
Proprio il rapporto, impossibile si direbbe, fra genitori e figli è stato fin dall’inizio, dalla cronaca tutta al femminile ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] è un pilastro dell'Islam (come la professione di fede, la preghiera, l'elemosina, il pellegrinaggio e il digiuno durante il Ramadan), ma è un dovere, prescritto da Dio attraverso il suo profeta Maometto. Nel Corano e in altri testi il termine jihad ...
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Popolazione della famiglia uralo-altaica, del gruppo turco-tartaro, stanziata sui pendii e sulle colline occidentali e orientali della parte meridionale della catena degli Urali, nonché sulle pianure adiacenti [...] , l'infedeltà constatata più di tre volte.
Le feste popolari dei Baschiri sono per la maggior parte legate all'islamismo (Ramadan, Bajran); risale all'epoca del paganesimo solo la festa dedicata alla primavera (Sabantui), che ha luogo prima che la ...
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. Col nome di Bābī (aggettivo relativo arabo-persiano dal sostantivo arabo bāb) si designano i seguaci d'una setta religiosa nata poco prima della metà del sec. XIX in Persia, in seno all'islamismo sciita [...] , che l'anno sia di 19 mesi aventi 19 giorni ciascuno (dunque in tutto 361), che il digiuno annuale (in sostituzione del ramaḍān musulmano) duri 19 giorni, ecc. Quando abbiano il potere, è lecito ai Bābī d'impadronirsi degli averi di coloro che non ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] al giorno; la zakat, l'elemosina rituale, pari al 2,5% del proprio reddito; il sawm, il digiuno nel mese di Ramadan ⍄⍄ durante il quale si può mangiare solo dopo il tramonto; lo hajj, il pellegrinaggio alla Mecca, che andrebbe effettuato almeno una ...
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Chahine, Youssef (forma francesizzata di Šähīn, Yūsuf)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico egiziano, nato ad Alessandria (Egitto) il 25 gennaio 1926. Riconosciuto a livello internazionale come uno [...] che il film ebbe non pochi problemi di censura e fu fatto uscire soltanto nel periodo religioso del Ramadan, quando è consentita un'unica proiezione al giorno. Elementi dichiaratamente autobiografici sono rintracciabili nella trilogia composta da ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] dans le monde arabe et islamique, éd. G. Salame, Paris 1994.
L'islamisme, éd. S. Cordellier, Paris 1994.
T. Ramadan, Islam, le face à face des civilisations. Quel projet pour quelle modernité?, Lyon 1995.
B. Tibi, Der religiöse Fundamentalismus in ...
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ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...
deislamizzare
(de-islamizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza dell’Islam. ◆ I deputati leghisti Federico Bricolo e Massimo Polledri hanno definito il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione «un sanculotto» per aver sostenuto...