MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] centro dell’Assia, oggi nel distretto di Darmstadt)
Alessandro Arbo
, nacque a Gorizia il 3 giugno 1887, da Alberto e da Emma Coen Luzzato.
La madre era casalinga, mentre il padre (nipote del rabbino ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] de Rames o Rame, feudataria dell'omonimo centro.
Nel titolo e nella sottoscrizione della sua unica opera, l'incunabolo De conditionibus medicinarum solutivarum carmina, egli si presenta come "Iohannes ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] edizione del 1927 con una sala personale, dove espose mobili e oggetti d’arredo. Nel 1924 vinse, con il fratello Ram, il concorso nazionale bandito dall’Italica per la realizzazione delle scenografie dell’Aida di Verdi. Le otto scene dei fratelli ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] circa nel 1360. Compose un'opera di materia medica in latino, dal titolo Introductorium in practica pro provectis, theorica super ram (fen) 4ti Canonis Avicenne. Quest'opera, di cui si conoscono I I manoscritti, è una raccolta di ricette riguardanti ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] re, che includevano il passaggio dei poteri dalle mani di Giovanni di Peñafiel a quelle dello stesso C. e del vescovo di Lerida Domenico Ram. Il 1º ag. 1406 Alfonso il Magnanimo li nominò infatti suoi viceré in Sicilia. Il 18 agosto il C. fu inoltre ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] in Italia nel maggio 1767 lasciò le due opere inedite: la prima fu stampata a Bruxelles nel 1845 da P. F. X. Ram, la seconda da J. Iglésies a Barcellona nel 1949.
Non ammessi nello Stato pontificio, i gesuiti spagnoli furono sbarcati, com'è noto ...
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RAVASCHIERI, Giovan Battista
Diego Pizzorno
RAVASCHIERI, Giovan Battista. – Di nobile famiglia del Levante ligure, nacque in luogo e data ignoti. Era figlio di una donna «nata in Napoli» (Silvestri, [...] un’inchiesta per corruzione, forse legata alle vicende giudiziarie del precedente maestro, Luigi Ram. Rimosso e incarcerato nel 1542 con l’accusa di appropriazione indebita, Ram era stato sottoposto a un processo durato quattro anni, nel quale era ...
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RAMAZZOTTI, Giuseppe
Tiziana Altiero
Roberto Bertolani
RAMAZZOTTI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 22 novembre 1898, figlio unico di Maria Ferrario e di Ausano, imprenditore della omonima fabbrica di [...] del nuovo sistema di telecomunicazione, iniziò l’attività industriale di produzione di radio (la ditta si chiamava RAM, acronimo di Radio Apparecchi Milano). Come radioamatore ricevette lusinghiere lettere di apprezzamento anche dall’estero, come ...
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ARQUER, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Giureconsulto e magistrato, padre del famoso Sigismondo, nacque a Cagliari alla fine del sec. XV o al principio del successivo. Nel 1534 il vicerè: Antonio de [...] ducati d'oro.
L'A., che oltre a Sigismondo aveva avuto altri tre figli, Pietro Giovanni, Antonio e Petronilla, sposata a Gerolamo Ram, morì tra il 1587 ed il 1590.
Bibl.: D. Scano, Sigismondo Arquer, in Archi. stor. sardo, XIX (1935), p.111, 30-38 ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] Jahrhundert, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, IX (1906), p. 184; Jaffé-Lœwenfeld, Regesta Pontif. Ram., II, Lipsiae 1888, p. 1; W. Bernhardi, Lothar von Supplimburg, Leipzig 1879, pp. 356 e 770; F. Cristofori ...
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ram
〈räm〉 s. ingl. (propr. «ariete»). – Effetto r.: locuzione con cui in fluidodinamica viene indicata l’autocompressione per arresto della corrente fluida all’imbocco di una presa dinamica, paragonabile a un colpo d’ariete della corrente....