Sociologo tedesco naturalizzato britannico (Amburgo 1929 - Colonia 2009). Prof. di scienze sociali alle univ. di Amburgo (1958), di Tubinga (1960), di Costanza. Dal 1974 al 1984 diresse la London school of economics e dal 1987 al 1997 fu rettore del St Anthony College di Oxford; nel 1988 prese la cittadinanza britannica. Esponente del neoliberalismo, nelle sue opere ha respinto la concezione marxiana ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] utopistico".
Nel dibattito sulla 'modernità' del n. svoltosi in ambito tedesco è rimasto in ombra tale aspetto. Già RalfDahrendorf (1963) si interessava solo di capire se il n. avesse prodotto una rottura con la tradizione, spingendo in tal ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] di J.-R. Tréanton, e altri). In Germania, la s. industriale ha attinto dalle opere e ricerche classiche (cfr. RalfDahrendorf, Industrie- und Betriebssoziologie, Berlino 1956). L'interesse per le questioni dell'azienda e del lavoro industriale data ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] , che non a caso è definita 'procedurale', alla quale si può avvicinare anche quella proposta da Karl Popper e ripresa da RalfDahrendorf, da Maurice Duverger e molti altri, secondo cui la democrazia è quel sistema in cui è possibile per il corpo ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] che andava cambiato, smantellare il superfluo, creare il necessario e dirigere il processo di trasformazione.
Il saggio di RalfDahrendorf (v., 1990) sulle rivoluzioni del 1989 ha tentato - sul modello delle famose Reflections di Edmund Burke sulla ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] che di fatto la borghesia domina e controlla il proletariato. Un critico influente di questa concezione è il sociologo tedesco RalfDahrendorf, il quale ha proposto un modello alternativo in cui è l'autorità piuttosto che la proprietà il fattore ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] l'idea di conflitti sociostrutturali e della loro importanza per lo sviluppo della società è stata ripresa soprattutto da RalfDahrendorf (v. Bohnen, 1975, pp. 79 ss.) in antitesi al funzionalismo di Parsons. Anche il neomarxismo della scuola di ...
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Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] correlazione viene smentita dagli Stati Uniti, paese di business unionism e di grandi scioperi.
Ciò viene confermato da RalfDahrendorf (v., 1957), che, all'interno della sua originale teoria delle classi, sottolinea lo sviluppo della regolazione dei ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] al prece-dente, concerne la negoziabilità dei termini che definiscono il rapporto di autorità. Come ha sostenuto RalfDahrendorf (Soziale Klassen und Klassenkonflikt in der industriellen Gesellschaft, 1957), ogni forma di autorità tende a produrre ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] M., fedele alla propria visione etica del liberalismo, non si accodò all’idea, sostenuta da pensatori come RalfDahrendorf, che lo Stato liberale dovesse trasformarsi in uno Stato social-democratico erogatore di prestazioni economiche e sociali. M ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...