western Genere cinematografico d’avventura che, attraverso le vicende di pionieri, cowboy e fuorilegge, affronta il tema della ‘frontiera’ all’epoca della colonizzazione delle regioni occidentali (West) [...] S. Peckinpah, considerato l’ultimo grande regista del w., il cui stile, che raggela e moltiplica la violenza con il ralenti, suona come l’ultimo grandioso epitaffio del genere (Sfida nell’alta sierra, 1962; Il mucchio selvaggio, 1969; Pat Garret and ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] da Quentin Tarantino, nel quale l'unità logico-narrativa viene definitivamente infranta attraverso l'uso di ellissi, dissolvenze, ralenti e soprattutto grazie a una sceneggiatura che dilata i tempi 'vuoti' del discorso contraendo quelli dell'azione ...
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Dulac, Germaine
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Charlotte Elisabeth Germaine Saisset-Schneider, regista, produttrice e teorica cinematografica francese, nata ad Amiens il 17 novembre 1882 e morta a Parigi [...] in cui vive la protagonista (interpretata da una formidabile Germaine Dermoz) viene mostrata attraverso una serie di effetti (ralenti, doppie esposizioni ecc.) e tagli particolari di inquadrature: oltre alla soggettiva, notevole è l'uso del primo ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] nella Luna). A questo proposito è necessario citare le sperimentazioni tecniche (sovrimpressioni ed effetti ottico-meccanici, come il ralenti e il passo uno) che insieme ad altre invenzioni del primo decennio di vita del cinema ‒ come il formato ...
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Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] del film indipendente Liberty heights di Barry Levinson. Il livello più alto del suo particolare estro cromatico, esaltato dall'uso dei ralenti e dei primi piani da parte del regista, lo ha raggiunto con Huayang nianhua (2000; In the mood for love ...
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Bonnie and Clyde
Aldo Viganò
(USA 1967, Gangster Story, colore, 111m); regia: Arthur Penn; produzione: Warren Beatty per Tatira/Hiller; sceneggiatura: David Newman, Robert Benton, Robert Towne; fotografia: [...] scene d'azione (la molteplicità delle angolazioni di ripresa negli assalti dello polizia o l'insistito uso del ralenti nell'agguato finale), quasi lirica nelle sequenze in cui le auto corrono sulle strade sterrate (con inevitabile accompagnamento ...
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Straw Dogs
Claudio Bisoni
(GB 1971, Cane di paglia, colore, 118m); regia: Sam Pe-ckinpah; produzione: Daniel Melnick per Talent Associates/Amerbroco; soggetto: dal racconto The Siege of Trencher's Farm [...] devastanti, distruttivi. La violenza primordiale che affascinava i bambini in The Wild Bunch merita ancora di essere ripresa al ralenti, ma solo per mostrarne l'assenza di potere rigenerativo o liberatorio.
Peckinpah ha più volte dichiarato che David ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] . L'explicit, fotograficamente sovraesposto, di lui e della vedova, mano nella mano, in abiti da sposi, che saltellano correndo al ralenti in una sorta di marcetta nuziale, è un chiaro inno alla libertà. Dopo l'Oscar, Hollywood propose ai due registi ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] tipo delle inquadrature (in base alla distanza e all'angolazione della cinepresa) ai vari effetti speciali cinematografici (flou, ralenti ecc.). Non è possibile, tuttavia, mantenere una netta separazione tra i due piani di intervento, in quanto il ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] il controllo totale delle riprese e poté sperimentare ogni tipo di tecnica, dai filtri per intensificare i contrasti al ralenti, da nuovi obiettivi a inedite angolazioni della macchina da presa (posta perfino sott'acqua o in aria, agganciata a ...
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ralenti
〈ralãtì〉 s. m., fr. [part. pass. di ralentir «rallentare»]. – In cinematografia, l’effetto di rallentamento dell’azione ottenuto con l’impiego, in ripresa, del dispositivo detto rallentatore (v.); un analogo effetto, anch’esso detto...
rallentamento
rallentaménto s. m. [der. di rallentare]. – 1. L’azione, il fatto del rallentare, cioè del procedere o far procedere con moto più lento: il r. del passo, della corsa; a causa dei lavori sono previsti r. sull’autostrada; segnale...