Teologo (Kreuzburg, Slesia, 1660 - Amsterdam 1747). Discendente da una famiglia di sociniani tedeschi stabilitisi in Polonia da generazioni: il nonno Johann (1590-1633) fu teologo e rettore della scuola [...] di Raków; il padre Christoph (m. 1680) fu predicatore dei Fratres Poloni. Samuel, formatosi nella tradizione sociniana e rimostrante, fu predicatore presso le comunità sorte nell'esilio, dopo l'espulsione dal regno di Polonia, nel Brandeburgo e nella ...
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socinianesimo
Dottrina teologico-morale elaborata nel 16° sec. da Lelio (1515-1562) e da Fausto (1539-1604) Socini (o Sozzini), riformatori religiosi di origine senese esuli in Europa orientale. Fondata [...] vita culturale in Europa – specialmente in Polonia, ove Socini trovò rifugio negli anni Settanta e dove nel 1605 fu pubblicato il Catechismo di Rakow, professione di fede dei gruppi antitrinitari sociniani – e negli Stati Uniti fino al 18° secolo. ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] Socini (non si conosce alcuna copia della prima edizione, apparsa a Cracovia nel 1581, ma solo di quelle poi edite a Raków nel 1611 e 1618). La disputa tra i gesuiti di Poznań e Sozzini fu proseguita dal canonico di Poznań Gabriel Eutropius Sadecius ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] italiano e negli ambienti ereticali del Cinquecento.
In Polonia il movimento sociniano ebbe la sua capitale nel centro culturale di Raków; il periodo più fiorente fu quello degli ultimi decenni del 16° sec. e dei primi del 17°. La persecuzione dei ...
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