(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava da polpa di cellulosa per es. di legno o paglia. Il filo si ottiene mediante mercerizzazione della cellulosa per immersione in soluzione di soda caustica al 18%, triturazione della sodio-cellulosa ...
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RAYON e raion (XXVIII, p. 882)
Ettore Viviani
Le fibre tessili artificiali cellulosiche (v. anche fibre tessili; naylon, in questa App.) hanno realizzato progressi, specialmente per ciò che riguarda [...] coagulato ad uno stiro, per mezzo di due rulli ruotanti a velocità periferica diversa, secondo lo schema della fig. 1. Questi raion raggiungono una resistenza alla rottura di 3-5 gr./den. pari a lunghezze di rottura di 27-45 km. con allungamenti dell ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] , talvolta accostati, facendo largo uso di filati nazionali (come la canapa o il lino) ma anche fibre sintetiche (come il raion) o fibre di origine vegetale (come la ginestra). Le tecniche apprese a casa, dalla madre, e a scuola si coniugarono ...
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Arnese usato per ripararsi dalla pioggia o anche dal sole, costituito essenzialmente da un’asta con impugnatura di vario materiale, conformata secondo l’uso e la moda, e da una copertura di stoffa (formata [...] negli o. ad apertura automatica. La copertura è eseguita con stoffe di cotone misto con seta in diverse proporzioni, di seta, di raion, di nailon e anche di laminato plastico.
Attributi di divinità o potere, ma anche accessori funzionali, l’o. e il ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] sono molto usati il cotone, sia a maglia normale sia in rete o pizzo, e le fibre sintetiche (nailon, raion ecc.); essi sono confezionati, analogamente a quelli in pelle, tagliando e cucendo tessuti, oppure per tessitura, mediante speciali macchine ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] , capace di disciogliere la cellulosa. Per questa sua proprietà il liquido di Schweitzer è usato per produrre un tipo di raion (al cuprammonio). L’acqua di calce non attacca il r., mentre gli idrossidi alcalini accelerano molto la sua ossidazione.
Il ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] chimica diversa da quella della seta, ne avevano la lucentezza. Le f. a base di cellulosa (i diversi tipi di raion, f. all’acetato di cellulosa ecc.), prodotte industrialmente fin dall’inizio del 20° sec., acquistarono grande importanza dopo il 1920 ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] , si trasformava in una soluzione molto viscosa dalla quale si otteneva un sottile filamento di cellulosa pura, rigenerata (chiamata raion viscosa), che si prestava bene a fini tessili. Il successivo passo avanti fu l'utilizzo di un derivato chimico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I percorsi della moda made in Italy
Andrea Merlotti
Siamo così abituati a pensare alla moda italiana come a un elemento costitutivo dell’identità del nostro Paese, da dimenticarci spesso che essa è, [...] nel 1955 iniziò a produrre abbigliamento intimo femminile con il marchio Vestebene, prima usando una particolare fibra di raion e poi sviluppando una nuova fibra sintetica, il poliestere, che consentì di ridurre i costi di produzione.
Caratteristiche ...
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raion
ràion s. m. [dall’ingl. rayon, marchio di fabbrica]. – Nome, usato spesso come sinon. di seta artificiale, di una classe di fibre tessili artificiali ottenute dalla cellulosa attraverso varî sistemi di preparazione, nei quali la cellulosa...
cuprammoniacale
(o cuproammoniacale) agg. [comp. di cupro- e ammoniacale]. – In chimica, del cuprammonio, che contiene lo ione cuprammonio: raion c. (o raion al cuprammonio), il raion prodotto con il processo al cuprammonio.