Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] una migliore utilizzazione dei semi oleosi; per i tessili, l'incremento della produzione e dell'utilizzazione di fibre nazionali come il raion, la canapa, il fiocco e il lanital e di quelle dell'Impero (cotone) e la sostituzione della cellulosa d ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] avviamento deciso all'utilizzazione di fibre artificiali e sintetiche (in quest'ultima produzione sono in attività 112.000 filiere per raion e 20.000 per fiocco, oltre a 722.000 fusi per filatura).
Notevole ampiezza ha raggiunto, in questo dopoguerra ...
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raion
ràion s. m. [dall’ingl. rayon, marchio di fabbrica]. – Nome, usato spesso come sinon. di seta artificiale, di una classe di fibre tessili artificiali ottenute dalla cellulosa attraverso varî sistemi di preparazione, nei quali la cellulosa...
cuprammoniacale
(o cuproammoniacale) agg. [comp. di cupro- e ammoniacale]. – In chimica, del cuprammonio, che contiene lo ione cuprammonio: raion c. (o raion al cuprammonio), il raion prodotto con il processo al cuprammonio.