Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā strāva ("La corrente nuova"), a cui diede un indirizzo sempre più apertamente marxista, fu arrestato (1897) dai Russi. In prigione e in esilio tradusse il Faust di Goethe, opere di Puškin, Schiller, ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (Laudona, Riga, 1912 - Riga 2006), esule in Svezia (dal 1945), dove diresse il Fondo nazionale lettone. Dall'iniziale ispirazione mistica di Kristus un mīla ("Cristo e l'amore", 1934), passò, [...] sotto l'influenza di Rainis, alla tradizione del canto popolare (Zelta vālodze "Il tordo d'oro", 1939; Varaviksna "L'arcobaleno", 1942) e successivamente alla vena patriottica delle liriche composte durante la seconda guerra mondiale (nella quale E., ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...] il rinascimento lettone", 1914), e le molteplici monografie sugli scrittori contemporanei, J. Poruks (1903), E. veidenbaums, Aspazija, Rainis, A. Niedra, J. Lautenbachs ed altri (1919-23).
Bibl.: Jānis Lapinš, Viktors Eiglītis, in Latv. Lit. Vesture ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] (Cimitero dei Fratelli a Rīga, 1924-29, dello scultore K. Zāle e dell’architetto A. Birzenieks; il monumento del poeta J. Rainis, a Rīga, 1935, di K. Zemdega).
Nel secondo dopoguerra interessante l’opera dei pittori E. Iltners, J. Osis, I. Zariņš ...
Leggi Tutto