DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] la conoscenza dei primi rudimenti dell'astronomia, e Raimondo, ambasciatore di Venezia. Il giovane D. crebbe , in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, VII (1896), pp. 190-203; A. Lanzillotti Buonsanti, Il pensiero anatomico di Leonardo ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] tre manoscritti (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino 350 e Magl. VII.946; Lucca, Biblioteca statale, Mss., 1032).
Si tratta di 290 ottave), costruito sulla base della Legenda maior di Raimondo di Capua.
A Firenze, ospite di Corsi, Peri poté ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] , ossia fino a quando si sposò, per volontà di Riccardo, con Raimondo VI conte di Tolosa. Il matrimonio ebbe luogo a Rouen in ottobre di C.A. Garufi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., VII, 1, pp. 268-270; Historiae ducum Normanniae et regum Angliae, a ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] " ad rotolum fr. Ubertini de Casali, in Arch. Franc. Hist., VII [1914], p. 659), in una serie di maestri in teologia e , tra cui specialmente i ben noti Buonagrazia da Bergamo e Raimondo di Fronsac. Da molte indicazioni compare, anzi, fra coloro ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] epigrammataanthologiae Graecorum selecta, e l'anno successivo il C. pubblicò a Cremona nuovi componimenti latini, inclusi nel tomo VII dei Carmina recentiorum poetarum.
Soppressa da Clemente XIV la Compagnia di Gesù (luglio 1773)., il C. rifiutò l ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] papa in Italia e delegato per l'unzione a imperatore romano di Enrico VII, la quale ebbe luogo a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno s'era prodigato per la causa di canonizzazione di Raimondo da Penyafort, così, sotto Giovanni XXII, aiutò Guglielmo ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] invito di recarsi a Roma come segretario dei brevi di papa Pio VII. Morì a Bessude il 22 apr. 1817.
La produzione del C e ristampato a Genova nel 1822 con la traduzione italiana di Raimondo Valle; dei due poemi religiosi De extrema Christi coena e De ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] Clemenza di Catanzaro, figlia, come pare, del conte Raimondo. Maione fu informato della congiura ordita contro di lui, Fonti e Bibl.: Romualdi Salernitani Chronicon, in Rerum Italic. Script., 2 ed., VII, 1, a cura di C. A. Garufi, pp. 244-250; ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] ai Durazzeschi, contribuì a scoprire la congiura dell'arcivescovo Raimondo di Arles e, come legato papale nel Regno (dal ,Ferrara 1722, pp. 39-40; O. Raynaldi, Annales ecclesiastici...,Lucae 1752, VII, pp. 482, 516, 530-535;VIII, pp. 103-105; G. ...
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Figlio (m. 1154 o 1157) di Sancho Ramírez, alla morte del fratello Alfonso il Battagliero (1134) che, senza figli, aveva designato eredi di Navarra e di Aragona gli ordini militari del Tempio e dell'Ospedale, [...] e il nuovo re di Navarra, García Ramírez, approfittò Alfonso VII di Castiglia, che per qualche tempo occupò perfino Saragozza. R in moglie l'unica figlia Petronilla al conte di Barcellona Raimondo Berengario IV e rinunciò al governo (1137), pur ...
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