ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] Africa settentrionale, a occidente dell'Egitto, conquistata fin dal sec. VII dagli Arabi, e chiamata da noi un tempo Barberia e in specialmente per merito del gran cancelliere di Castiglia don Raimondo (morto nel 1150) fece accessibili per la prima ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] per tutta la terra era diventata più urgente che mai. Già Raimondo Lullo, alla fine del sec. XIII, aveva concepito l' alle popolazioni dello Stato pontificio, secondo il desiderio di Pio VII. Leone XII si mostrò piuttosto sfavorevole a essi, ma Pio ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] (139 a. C.) nella loro città. La protezione fu invocata da Giovanni Ircano, succeduto al padre Simone, quando Antioco VII ritolse ai Giudei Iope, Gazara e altre località. Sebbene i Romani non intervenissero con le armi, la loro amicizia giovò ai ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] di fronte non Urbano VIII, l'unico papa che giudicasse utile l'intervento francese in Italia, ma Innocenzo X e Alessandro VII, di tendenze spagnole, che gli crearono non pochi imbarazzi. La Fronda tarpò le ali alla politica estera del M., impedendo ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] di Sesto Empirico, e che culmina nell'Apologie de Raimond Sebond (amplissimo saggio che sta al centro dell'opera, M., Amyot et Saliat, ivi 1906 (Bibl. littér. de la Renaissance, VII); P. Villey, Les Sources et l'Évolution des Essais de M., ivi ...
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RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
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Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] II passò a Giovan Antonio Orsini, figlio di Raimondo principe di Taranto, poi a Gabriele del Balzo 1889); G. Ceci, Giunta di documenti all'Ettore Carafa, in Rassegna pugliese, VII (1890), pp. 8-9; B. Croce, Storia della rivoluzione napoletana del ...
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ORSINI DEL BALZO
Alessandro CUTOLO
Ernesto PONTIERI
. Famiglia nobile, il cui capostipite è Raimondo o Raimondello Orsini, secondogenito di Niccolò Orsini conte di Nola e d'una donna di casa Sabran, [...] in buona armonia con la corte, fino al 1405, quando, spinto a ciò dal pontefice Innocenzo VII, si ribellò a Ladislao che mosse a sottometterlo. Nel frattempo Raimondo morì (17 febbraio 1406) e fu sepolto a Galatina, nella chiesa di Santa Caterina, da ...
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SPIRITUALI
Livario Oliger
. Il nome di spirituale designava nel Medioevo un uomo interiore, profondamente religioso, e fu dato a quei frati minori che, non tenendo conto dello sviluppo naturale dell'Ordine, [...] contro la comunità dell'Ordine, rappresentato da Raimondo Fronsac e Bonagrazia di Bergamo. Le parti anche la migliore edizione (parziale) di Angelo Clareno, Historia VII tribulationum; altra edizione (deficiente) presso J. Döllinger, Beiträge ...
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MONCADA
Giuseppe Paladino
Nobile famiglia siciliana, altrimenti detta Montecateno, di origine spagnola, trapiantatasi nell'isola con Guglielmo Raimondo I. Fautori in genere dei re aragonesi, avversarono [...] Ciminna il 26 aprile 1465. Il cugino di lui, Guglielmo Raimondo V nato da Giovanni e da Andreana Estanoller, conte di Valenza (1657). Carlo II lo fece suo maggiordomo maggiore. Alessandro VII lo nominò cardinale. Di lui si parlò come di un possibile ...
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MARIA d'Aragona, regina di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Figlia di re Federico III il Semplice, era nata in Catania nel 1367. Nel 1377 moriva il re Federico senza figli maschi e M., per quanto minorenne, [...] Galeazzo Visconti duca di Milano; ma nel 1380 Guglielmo Raimondo Moncada col favore di Pietro IV di Aragona, che meditava di Aragona fatta dal re Federico III, in Archiv. stor. sic., VII, Palermo 1882; A. Flandina, Capitoli di pace tra i due Martini ...
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