. Famiglia originaria di Normandia. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo, con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. XI, furono detti filii Angerii, onde il cognome. [...] , Riccardo fu con tutta la famiglia carcerato, poi esiliato e accolto da RaimondoVII a Tolosa (1244-50). Ritornarono i F., dopo la morte di Federico, fautori d'Innocenzo IV (1250-54), e Riccardo fu podestà del comune napoletano (1251). Da un Aldoino ...
Leggi Tutto
BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] VII quando concesse i regalia alla chiesa didi Narbona e il vescovo di Nîmes, i Guilhem, signori di Montpellier, il conte di Forcalquier e le baronie del Delfinato adottarono la b. di piombo. Furono imitati nel 1195 dal conte Raimondo VI diTolosa ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Castiglia e di Aragona (1195) ma, indeboliti da lotte dinastiche, subirono una sconfitta decisiva nella battaglia di Las Navas de Tolosa matrimonio tra Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, nel 1814, Ferdinando VIIdi Borbone abolì la ...
Leggi Tutto
(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] di Settimania nel Regno d’Aquitania. Fra i conti si ricordano: Bera (801-820), figlio di Guglielmo I duca diTolosa poi alla casa di Urgel. Tra questi conti si ricordano Raimondo Berengario I Medici a Firenze, e Clemente VII, che prometteva la corona ...
Leggi Tutto
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] . Morto quest’ultimo all’assedio diTolosa (1218), Luigi VIII occupò tutto il territorio degli albigesi, che però insorsero alla sua morte (1226). La guerra durò fino al 1228 quando RaimondoVII con il trattato di Meaux (1229) cedette alla Francia ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] -35, voll. 14, dei quali i tre dal VII al IX furono compiuti da F. Salfi su manoscritti di Ginevra, di Lione e diTolosa esercitavano la mercatura e la banca come pure i gruppi di Anversa e di Aires; il mineralogista A. Raimondi, nel Perù, e moltissimi ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] di Cavour che gli affidò numerosi incarichi, fu deputato di destra nelle legislature V, VII, del fondatore fu diretta da Raimondo Brenna, che aiutato dalla 14 ediz.; repubblicano governativo; La Dépêche diTolosa, fond. 1870, proprietà della famiglia ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] succedutagli Urraca, già vedova diRaimondo, e alla quale nobili di alcune terre; ma il figlio e successore di Urraca, Alfonso VIIdi León e Castiglia, tentò nel 1126 didi Castiglia, le quali parteciparono alla grande vittoria di Las Navas de Tolosa ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] da un editto sovrano o di un vescovo, come quelle di Napoli (Federico II), diTolosa (Folco di Marsiglia), di Salamanca (Alfonso X), o non furono un'emanazione di altra celebre università, come quelle di Padova e di Arezzo (propaggini dello Studio ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] lui le cose precipitano, ad onta di tutte le vanterie di quel bizzarro grammatico tolosano che si volle celare sotto l'ambizioso pseudonimo di Virgilio Marone. Le cronache, le leggende, le epistole, i ritmi che la Francia dei secoli VII e VIII ci ha ...
Leggi Tutto