MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] il governo congiunto dei reggenti mostrava segni di cedimento, Raimondo fu ucciso in un complotto ideato da Galeotto che, Valentino non era destinato a consolidarsi: nell'agosto 1503 Alessandro VI morì, segnando, di fatto, la fine del dominio di ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] e sempre più inadeguate le magistrature consolari che vi presiedevano. Proprio questa situazione di crisi chiaramente dalla presenza sul soglio di S. Ambrogio di suo cugino Raimondo. I motivi della nomina papale di Ottone Visconti ad arcivescovo di ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] ristabilimento della pace tra Venezia e il patriarca di Aquileia, Raimondo Della Torre.
L'accorta attività istituzionale del F. nel appunti dagli archivi bolognesi, in Il libro e la stampa, n.s., VI (1912), pp. 142 s.; V. Cian, La satira. Storia dei ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] privata: solo due galee secondo gli Annali di Caffaro (il cronista Raimondo d'Agiles parla invece di sei o nove navi, secondo le a Cesarea nella speranza di ottenerne la resa, ma vi incontrarono una resistenza ostinata. I Genovesi dovettero tirare in ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada, Scalore degli Uberti (figlio di Giacoma Palizzi) tutto per allontanare Ludovico dalla tutela di Matteo. Non vi riuscirono, ma ormai Messina era stretta d’assedio dai ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 57 ss.); nel 1795 pronunciò l'Elogio accademico per l'abate Raimondo Cunich. Il 12 maggio 1794 fu ascritto all'Accademia dei Forti per i visitatori italiani e stranieri (nel dicembre 1827 vi fu Stendhal che ammirò "alcune buone statue greche e ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] ne seguì portò all’assoluzione dei due, ma Raimondo preferì spostarsi, nel 1326, in Sicilia al servizio , 1925, pp. 14 ss., 29, IV, 1926, pp. 119 s., V, 1927, p. 375, VI, 1929, p. 404, VII, 1931, p. 348 s.; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca e ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] pedaggio riscosso a Verolengo. Tuttavia preferì operare a Genova o vi fu costretto dagli accordi intercorsi tra i conti di Lavagna donna di nome Simona. Questa, però, era figlia di Raimondo Della Volta che, ghibellino e ribelle al Comune di Genova, ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] e presenziò alla cerimonia in cui l'imperatore investì Raimondo Berengario III della contea di Provenza. Nel documento in a riconoscergli i diritti di mercato e di macina, su cui vi era controversia.
Il giuramento dell'abitacolo in Genova da parte dei ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] Arrestato il 13 nov. 1830, in seguito alla delazione di Raimondo Doria, fu portato con gli altri incriminati nella fortezza di Savona particolarmente attivo in Liguria, in Piemonte e in Lombardia, dove vi furono tra il luglio 1851 e la fine del 1852 ...
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