CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] '11 luglio 1800, entrò nella diocesi marchigiana il 27 luglio, ma vi rimase poco più di un anno. Infatti, il 24 ag. 1801 massima in tutto il corso della sua Legazione, che non vi era che la condiscendenza, che potesse salvareRoma dalle rovine estreme ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] in Russia fin dal 1780 e chiese allora al papa Pio VI se i gesuiti in Russia fossero da considerare «veri gesuiti». Il in Aragona e in particolare al canale fluviale che suo fratello Raimondo aveva promosso.
Ma questo più largo orizzonte non fu di ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] seguente, occupate nel gennaio dai Francesi le Marche, espulso da Roma nel febbraio Pio VI, l'A. si rifugiò in Sicilia. Qui, per la morte del padre e del fratello maggiore Raimondo, l'A. si trovò a capo della famiglia e di un cospicuo patrimonio.
Con ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] l'addestramento a Casalmaggiore, in territorio cremonese, e Ferrante vi condusse L. per iniziarlo alla vita militare. Sul finire della corte; in particolare, approfondì la teologia naturale di Raimondo Lullo. Il 29 marzo 1583 fu scelto per tenere un ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Guillaume Durand, di Goffredo da Trani e la Summa di Raimondo di Peñafort. L'impianto della biblioteca rivela una solida cultura .13, R.IV.14, Q.V.9, Q.V.21, Q.VI.19; A.M. Bandini, Bibliotheca Leopoldina Laurentiana seu Catalogus manuscriptorum qui, ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] e alla quale presero parte Elia del Medigo, Abramo Farissol e Guglielmo Raimondo da Moncada (M. Ficini Opera, Basileae 1576, I, pp. 873 pp. 335-37; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1790, p. 850; D. Moreni, Continuaz. ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] stabilire con certezza. Sappiamo che l'intervento di Raimondo Gaufridi, eletto ministro generale nel 1289, significò la vita".
Dal processo risulta che A. ha un sigillo generalizio (vi è effigiato s. Francesco che sposa la Povertà e ai piedi un ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] 'Apologeticus libellus contra transalpinos Senatores de Urbani VI electione)e, contrapponendosi (1389) all'attività intimamente ai Durazzeschi, contribuì a scoprire la congiura dell'arcivescovo Raimondo di Arles e, come legato papale nel Regno (dal 21 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] un distratto ascolto alle enfatiche proposte di Raimondo Lullo, che nel 1296 venne a presentargli B. VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 91-101; R. Manselli ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] papa per favorirlo.
Un intervento determinante di Innocenzo X a favore dell'Odescalchi vi fu poco dopo, il 6 marzo 1645, quando il papa gli conferì la Agostini, Flaminio Taja decano della Rota, Raimondo Capizucchi maestro del Sacro Palazzo, l'auditore ...
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