COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] di Verdun. Del 1347 è un'altra intercessione del marchese presso Clemente VI per la concessione di canonicati e prebende a Losanna e a San Giovanni notai Bartolomeo de Simonis di Tonco (Asti) e Raimondo di Cereseto (Alessandria) attivi al suo fianco ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] renderlo anche il più ordinato e il più completo.
B. vi elenca, con ordine e precisione, tutte le locazioni di terre parte di Giovanni XXII, conferma che ottenne il 18 luglio. Da Raimondo, vescovo di Ostia, venne consacrato il 2 agosto. Il 12 agosto ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] un quadro della storia di Terrasanta, fino ai crociati; e vi si esaminano le cause che la fecero cadere nelle mani dei dei luoghi da conquistare e proteggere. Anche altri, come Raimondo Lullo o Pierre Dubois, si dedicheranno alla stesura di ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] che l'opera sia solo della fine di tale anno, poiché vi si fa menzione delle Clementinae pubblicate il 25 ott. 13 17; chiaro ordinamento sistematico. P, divisa, rispettando lo schema di Raimondo da Peñafort, in otto libri: I. De divinis preceptis ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] L'Accad. della Fucina di Messina (1639-1678), Catania 1903, p. 238; L. Nicotra, Un filosofo messinese del Seicento, in Riv. rosminiana, VI (1911), pp. 90-94; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1929, III, p. 67; P. B. Gams, Series ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] quali tutta la nazione si potesse spiritualmente alimentare, Raimondo gli inviò proprio quei frati che aveva appena del francescanesimo tra Occidente e Oriente nel secolo XIII. Atti del VI Convegno internazionale… 1978, Assisi 1979, pp. 279, 281; ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] Giorgio, guardiano del medesimo convento: il vescovo di Padova Raimondo concesse il titolo a D., dandogli così licenza di bolognese, edita dall'Ehrle, poiché il nome di D. vi compare senza alcuna indicazione di data.
Negli anni successivi continuò ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] recenti, come nelle voci della Enciclopedia italiana "Bassiano" (VI, p. 344), dove, con evidente scambio con B., fin. (c. 16. X. III. 26), Venetiis 1588, f. 107 v; Raimondo di Pennafort, Summa, Lib. II, tit. I de homicidio, § 11, Veronae 1744 ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] egli partecipò all'impresa di Tunisi, al seguito di Carlo V: vi si distinse, anzi, in qualche fatto d'arme per cui venne investito in Spagna per coadiuvare il principe reggente. Il F. vi si trattenne fino allo scorcio del 1548, quando seguì la ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] raggiungere tale dignità.
Creato vescovo di Giovinazzo (Bari) da Urbano VI in data incerta, ma con ogni probabilità intorno al 1381, da un frate dell'Ordine domenicano che il maestro generale Raimondo da Capua gli aveva concesso di tenere con sé. ...
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