BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] e alla quale presero parte Elia del Medigo, Abramo Farissol e Guglielmo Raimondo da Moncada (M. Ficini Opera, Basileae 1576, I, pp. 873 pp. 335-37; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1790, p. 850; D. Moreni, Continuaz. ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] stabilire con certezza. Sappiamo che l'intervento di Raimondo Gaufridi, eletto ministro generale nel 1289, significò la vita".
Dal processo risulta che A. ha un sigillo generalizio (vi è effigiato s. Francesco che sposa la Povertà e ai piedi un ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II, egli era -J. Naudet, Paris 1840, pp. 312-463; Historia diplomatica Friderici secundi, II-VI; Matteo Paris, Chronica Majora, a cura di H.R. Luard, II-III, ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] 'Apologeticus libellus contra transalpinos Senatores de Urbani VI electione)e, contrapponendosi (1389) all'attività intimamente ai Durazzeschi, contribuì a scoprire la congiura dell'arcivescovo Raimondo di Arles e, come legato papale nel Regno (dal 21 ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] costituito, di carattere religioso, ma anche sociale e politico.
Secondo Raimondo di Pennaforte (Decretali di Gregorio IX, 1234) le categorie di portoghesi. Fu soppresso durante il regno di Giovanni VI (1818-26).
I. romana
La Sacra congregatio ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] potere anche sopra gli dei (ma gli dei stessi vi ricorrono per aumentare il proprio potere). Nell’antico Egitto famosi, come Pietro d’Abano e Ruggero Bacone, Arnaldo di Villanova e Raimondo Lullo. La m. era intesa come la scienza per eccellenza, in ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] ecclesiastica, può essere intesocome riformismo luterano; in realtà non vi fu in Le F. volontà di rottura con la tradizione filosofi e mistici medievali (Riccardo di S. Vittore, Raimondo Lullo, ecc.), diffuse la traduzione ficiniana (rivista) del ...
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Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] con una serie di attentati e altre violenze in Siria, Palestina e Mesopotamia. Tra le loro vittime vi furono il visir selgiuchide Niẓām al-Mulk, Raimondo I conte di Tripoli e Corrado marchese di Monferrato. Verso la metà del 13° sec. l’attività ...
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Erudito (Verona 1698 - ivi 1769), sacerdote. Canonista, fece parte dell'ambasceria inviata dalla repubblica veneta a Roma per la questione del patriarcato di Aquileia (1748) ed ebbe da Benedetto XIV l'incarico [...] di s. Zenone (1739), della Summa theologica di s. Antonino (1740-41) e della Summa di s. Raimondo di Peñafort (1744). Polemizzò (De vi ac ratione primatus romanorum pontificum, 1766) contro il Febronio. Nella sua opera di editore ebbe a collaboratore ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] è stato unto con l'olio dell'iniquità, è - ancora Apocalisse, VI, 4 - il cavallo rosso del secondo sigillo.
La crociata era inevitabile cardinale vescovo creato da G. IX, apparteneva quel Raimondo di Peñafort, terzo generale dell'Ordine domenicano, ...
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