GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] della Dalida", già progetta "il soggetto di una pastorale, […] vi entrano trenta scene, otto persone, tre femine, e cinque maschi . Di tale rilevanza si fece portatore il rettore Lorenzo Raimondo, che nel 1579, coronando un desiderio a lungo coltivato ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] misit deinde illum ad me legendum".
Di ritorno a Bologna vi si trattenne solo pochi mesi, forse per l'incertezza della Nell'aprile del 1433 il L. manifestò in una lettera a Raimondo Marliano l'intenzione di lasciare Ferrara, pur nell'incertezza del ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 57 ss.); nel 1795 pronunciò l'Elogio accademico per l'abate Raimondo Cunich. Il 12 maggio 1794 fu ascritto all'Accademia dei Forti per i visitatori italiani e stranieri (nel dicembre 1827 vi fu Stendhal che ammirò "alcune buone statue greche e ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] gli studi e a 18 anni sostituì il fratello Raimondo, come volontario, nel servizio militare, seguendo il corso Le théátre en plein air, in cui lo scrittore afferma che vi è molto probabilmente un legame tra il ritorno all'antico delle pièces ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] da testimone all’atto di nomina di un arbitro, nella persona di Raimondo de Tholomeis di Siena miles e senatore di Roma, stipulato nel nei confronti della Chiesa, tanto che Martino V, che vi soggiornò nell’estate di quell’anno mentre ritornava a Roma ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] stesso anno a Messina come dedicatoria del Circolo tusculano di Raimondo del Pozzo (un trattato filosofico in cui veniva svolta barocca.
La figura del L. cadde rapidamente nell'oblio, e vi rimase per circa due secoli. Dopo la riscoperta ad opera di ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] ; e S. Lorenzo in Lucina, ms. 146, ff. 325-362; Ibid., Bibl. Angelica, ms. 1628, n. 4; Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It. VI. 313). Al di là delle accuse moralistiche al re e alla corte, la relazione del C. centra la sua attenzione su due problemi ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] figli di Giambattista duca di Martina e Giacomina di Raimondo Orsini duca di Gravina, erano fratelli di un altro . Esso è conservato sia alle cc. 3-35 del ms. Ital. cl. VI, 310 della Marciana di Venezia (v. G. Mazzatinti, Inventari dei mss. delle ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] relative contemporanee teorie neoplatoniche, alle idee di Raimondo Lullo che Pompilio aveva letto e di , in Principato ecclesiastico e riuso dei classici. Gli umanisti e Alessandro VI. Atti del convengo, Bari-Monte Sant’Angelo... 2000, a cura di ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] stessi rifugiati corsi numerosi soprattutto a Livorno. Accanto a Raimondo Cocchi, il C. si distinse - a detta coll. 276 s.; II (1771) col. 243; IV (1773), coll. 518 s., 562 s.; VI (1775), coll. 550 s.; IX (1778), col. 737; XI (1780), col. 80; Notizie ...
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