COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] con grande magnificenza, il neo cardinale Giancarlo de' Medici, che vi si recava a ricevere il cappello. Nel 1646 gli era affidata citato in Raccolta di opere riguardanti Bologna nella biblioteca di Raimondo Ambrosini, app. I, Bologna 1908, p. 98). ...
Leggi Tutto
CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] a consegnar loro il siniscalco del suo ospizio Raimondo da Catania. Sottoposto alla tortura costui indicò Napoli 1877, pp. 2 s., 20, 113 ss., 116, 127, 134; Clément VI, Lettres closes,patentes et curiales se rapportant à la France..., a cura di E. ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] difficili si presentavano i rapporti con i nuovi dominatori della Morea, i Turchi, e con i despoti greci che vi avevano conservato taluni brandelli di autorità; fu questo il compito precipuo che l'E. venne chiamato ad affrontare, senza ...
Leggi Tutto
BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] designare da Benedetto XIII, alla morte del cardinale Raimondo Gallani, arcivescovo di Ragusa, se a tale 33, 221, 259, 261-63, 273, 357; D. Farlati, Illyrici Sacri, VI, Venetiis 1800, pp. 316 s.; S. Glubich, Dizionario biogr. degli uomini illustri ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] (Longo, 2005, pp. XII s.), non si sa in quale ruolo.
Non vi sono altre notizie fino al 1660. In quest’anno il nome di «don Giovanni poi stato ucciso da Pandolfi), Giuseppe Monforti, Pietro Raimondo, Pietro Maurizio; la brevissima Sarabanda è rivolta ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] presso la corte aragonese, al servizio del mercante catalano Raimondo. Fa inoltre riferimento a questioni di interesse comune, di Pier Soderini del 1502 e alla morte di Alessandro VI avvenuta il 19 ag. 1503.
Della Cronaca non è pervenuto ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] della parte guelfa, che precedette e seguì la nomina di Raimondo Della Torre a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1273. Nel anni, sotto pena di 2.000 marche d'argento per chi vi contravvenisse. Ratificato l'accordo, il D. tolse l'interdetto che ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] scritti del Montecuccoli, ma, come ha osservato il Raimondi, dalla biografia del personaggio esce in parecchi casi 24; M. Ricci, Necrologio di C. C., in Arch. stor. ital., s. 4, VI (1880), pp. 339-43; L. Vaccà, Il march. C. C., commemorazione, Modena ...
Leggi Tutto
FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] il suo apprendistato giornalistico all'Azione, il giornale di O. Raimondo, per il quale seguì da Parigi la conferenza della pace. IlMondo non si rassegnava all'idea che in Italia non vi fosse più spazio politico autonomo per quelle forze che ...
Leggi Tutto
CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] i 203 milanesi che compaiono nella lista redatta per l'occasione, vi è anche il nome del Casati.
Il C. non si presentò guelfe della Lombardia e della Toscana, il patriarca di Aquileia, Raimondo della Torre e gli altri capi della sua famiglia. Fu ...
Leggi Tutto