PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada, Scalore degli Uberti (figlio di Giacoma Palizzi) tutto per allontanare Ludovico dalla tutela di Matteo. Non vi riuscirono, ma ormai Messina era stretta d’assedio dai ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 57 ss.); nel 1795 pronunciò l'Elogio accademico per l'abate Raimondo Cunich. Il 12 maggio 1794 fu ascritto all'Accademia dei Forti per i visitatori italiani e stranieri (nel dicembre 1827 vi fu Stendhal che ammirò "alcune buone statue greche e ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] ne seguì portò all’assoluzione dei due, ma Raimondo preferì spostarsi, nel 1326, in Sicilia al servizio , 1925, pp. 14 ss., 29, IV, 1926, pp. 119 s., V, 1927, p. 375, VI, 1929, p. 404, VII, 1931, p. 348 s.; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca e ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] pedaggio riscosso a Verolengo. Tuttavia preferì operare a Genova o vi fu costretto dagli accordi intercorsi tra i conti di Lavagna donna di nome Simona. Questa, però, era figlia di Raimondo Della Volta che, ghibellino e ribelle al Comune di Genova, ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] e presenziò alla cerimonia in cui l'imperatore investì Raimondo Berengario III della contea di Provenza. Nel documento in a riconoscergli i diritti di mercato e di macina, su cui vi era controversia.
Il giuramento dell'abitacolo in Genova da parte dei ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] di Napoli.
La parentela dell'A. con Raimondo de Cardona e con Prospero e Fabrizio IV, 2, ibid. 1912, pp. 41, 135, 172 ss., 190 ss., 209; G. Pasolini, Adriano VI, Roma 1913, p. 39, e n.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Milano 1913 ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] formazione e carriera ebbe decisiva influenza lo zio, abate Raimondo Niccoli, che dal 1767 era segretario della legazione toscana 80, sino ed oltre la convocazione degli Stati generali. Vi si parla delle crisi ricorrenti dovute alla penuria del grano ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] più sfuggiron l'incontro: né si dolse egli d'altro, se non che non vi fosse stato chi vincere" (Strada, IV, pp. 150 s.). Lo Schenck uscì da fu considerato, a ragione, dal nipote card. Raimondo Capizucchi uno dei personaggi più illustri della famiglia ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] da testimone all’atto di nomina di un arbitro, nella persona di Raimondo de Tholomeis di Siena miles e senatore di Roma, stipulato nel nei confronti della Chiesa, tanto che Martino V, che vi soggiornò nell’estate di quell’anno mentre ritornava a Roma ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] G. aveva valutato la portata allorché si era schierato con Urbano VI. Nel corso del 1379 e fino al successivo 1380, infatti 11 novembre, Carlo aveva lasciato come suo rappresentante il senese Raimondo Tolomei, ma già agli inizi dell'anno seguente il G ...
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