BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] , carica confermatagli dal maestro generale p. Raimondo da Capua, con lettere date in Bologna , Lutetiae Par. 1719, p. 773; F. Cornelius, Eccl. Venetae antiq. monum. illustr., VI I, Venetiis 1749, pp. 169-171; G. Gigli, Diario Senese, I, Siena 1854, ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] il centro della vendita genovese, in casa del gran maestro Raimondo Doria. Arrestato, per il tradimento di costui, il 13 dei dep., leg. I, sess. del 1848, Torino 1857, passim; leg. VI, sess. 1857-58, Roma 1874, passim; Ediz. naz. degli Scritti... ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] Dusino, per cui ebbe poi controversie con il Comune di Asti; lo stesso Raimondo fu più tardi podestà di Cuneo (1259), di Pavia (1272), di Chieri conti e stabilitisi definitivamente nella regione, vi ebbero cariche importanti. Nella seconda metà del ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] essa, ed ottenendo in cambio i diritti di cittadinanza veneziana. Venuto in contrasto anche con il patriarca di Aquileia, Raimondo della Torre, riuscì a comporre il conflitto solo nel settembre del 1293, quando raggiunse finalmente l'accordo con il ...
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ANGELO da Rieti (Angelo Tancredi)
Riccardo Pratesi
Figlio di Tancredi, quantunque qualcuno voglia rivendicarlo ad Assisi, fu certamente di Rieti, dove in documenti locali appaiono suo padre, il fratello [...] Raimondo e i figli di lui Nobile e cavaliere, seguì s. Francesco nel 1210,quando questi passò da Rieti con i , ibid., XXI (1928), pp. 255 s.; Thomas de Celano, Vita I, capp. VI ed VIII, in Analecta Franciscana, X, Ad Claras Aquas, 1926-1941, pp. 65, ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] carica di gran giustiziere, che fu affidata a Guglielmo Raimondo Moncada; dopo di che l'A. si trovò coinvolto che Andrea Chiaramonte avrebbe ordito contro Martino; posto in carcere, sembra vi morisse qualche anno dopo.
Fonti e Bibl.: G. Zurita, Anales ...
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ROMEO DI VILLANUOVA
Nato nel 1170 circa, barone di Vence, fu ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Nel 1229 strappò la città di Nizza ai genovesi per conto di Raimondo [...] dovute alla leggenda che circondava il personaggio, è da identificare il Romeo "persona umile e peregrina", "di cui / fu l'ovra grande e bella mal gradita", presentato a Dante Alighieri dall'imperatore Giustiniano nel canto VI del Paradiso. ...
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