FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] alla battaglia di Ravenna, dove il viceré di Napoli Raimondo de Cardona fu gravemente sconfitto dalle truppe della Lega. del 1528 corse voce che Manfredonia era caduta e che il F. vi aveva trovato la morte; ma la diceria era priva di fondamento. Anzi ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] (21 genn. 1277) era stato qui accolto dal congiunto Raimondo Della Torre che rivestiva la dignità patriarcale e aveva ricoperto poiché nel frattempo dal Friuli era giunta al papa Innocenzo VI la supplica a nominare un presule francese, in grazia dell ...
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GUALTIERO DI PALEARIA, CONTE DI MANOPPELLO
HHubert Houben
Membro di una famiglia comitale abruzzese con vari rami, di cui faceva parte anche Gualtiero di Palearia, vescovo di Troia e cancelliere di [...] Avignone, cosa che causò il forte risentimento del conte Raimondo di Tolosa, fedele all'imperatore (ibid., p. 1022 s.) ottenendo una serie di importanti successi militari (Historia diplomatica, VI, pp. 782, 790 ss.).
Anche dopo la morte di Federico ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] [ma Livorno] 1770), a lungo erroneamente attribuita a Raimondo Cocchi.
Le Lettere vedevano la luce dopo la sconfitta di politica per il nuovo Stato.
Fra gli ultimi suoi scritti pubblicati vi fu, nel 1785, l'Elogio di Diacinto Cestoni, naturalista e ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] ". Console di Genova nel 1216 accanto a Filippo Embriaco, Raimondo della Volta, Percival Doria, Guglielmo Spinola, Lanfranco della Turca secondo le fonti cronistiche genovesi, lì a Marsiglia vi erano state persone che, "pensando come potessero rubare ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] 222). Bisogna rilevare, a proposito di queste, che egli vi prende partito in maniera assai netta sul problema dell'Immacolata dell'anno successivo intervenne invece in favore di Raimondo Lullo contro cui era stata ordita una campagna denigratoria ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] i moltissimi altri, col cardinale Facchinetti e con Raimondo Capizzucchi, maestro del Sacro Palazzo. Tornato a terza parte non fu neppure iniziata. Il C. lavorò sulle fonti: non vi fu biblioteca e archivio delle Marche o delle zone vicine che non fu ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] vennero esiliati nel 1312 insieme con i sostenitori dei de Castello. Nel 1360 i nipoti di Raimondo, figli di Guglielmo II, acquistarono da Amedeo VI di Savoia il feudo di Bricherasio per diecimila fiorini. Per la rinuncia dei fratelli, Franceschino I ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] donato nel 1350 all'avo omonimo da Isabella di Appia, consorte di Raimondo Del Balzo; nel 1418 cedeva per 900 ducati a Leonetto Sanseverino - la cattura di tutti i baroni fedeli alla regina che vi si erano rifugiati. Si trattò di un tradimento palese ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] stato investito ex novo del Regno napoletano dal pontefice Urbano VI per effetto della devoluzione feudale alla Chiesa di Roma, D. intendeva probabilmente riconoscere i diritti ereditari di Raimondo Del Balzo Orsini, che gli aveva mancato di fedeltà ...
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