GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] angioina, fra i quali Giacomo Caldora e suo fratello Raimondo, nonché con Giovanni Antonio Del Balzo Orsini, principe , Atti del Convegno, Padova… 1987, in Le Venezie francescane, n.s., VI (1989), pp. 31-60; G. De Sandre Gasparini, La parola e ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] ), tra i suoi direttori va segnalato soprattutto Raimondo Manzini (1960-1978), giunto cinquantanovenne alla prestigiosa un buon prodotto editoriale, sostenuto con forza da Paolo VI, che lo identifica come fondamentale strumento di crescita per i ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Spada, «L’Avvenire d’Italia» a Bologna, diretto da Raimondo Manzini, «L’Ordine» a Como, diretto da don Giuseppe Brusadelli Jesus». Tra i periodici cattolici più diffusi nel secondo dopoguerra vi erano anche il «Messaggero di Sant’Antonio» che, ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] e teologico italiano padre Mariano Cordovani21 e padre Raimondo Spiazzi22.
La legislazione sabauda del 1866 colpiva e di progresso»25. Tra gli elementi che li rendevano così invisi vi era inoltre il noto antiebraismo gesuita (basti pensare a L’ebreo ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] XIV dal maestro generale dell’Ordine dei Predicatori, Raimondo da Capua, diffuse il modello di una santità femminile Vittime della rivoluzione apparvero essere anche i papi, con Pio VI Braschi deportato in Francia e morto in esilio a Valence nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] gran parte delle loro idee sulla base di questo editto. Raimondo Lullo (1232 ca.-1315/1316), per esempio, chiese nel Concilio che si creerebbe un vuoto". Se Dio potesse creare altri mondi vi sarebbe tra essi uno spazio vuoto; se volesse, Dio potrebbe ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] dei canonisti in fatto di usure (ma nomina s. Raimondo, s. Bonaventura, s. Tommaso, s. Antonino e tace II, col. 751, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, coll. 399-401. Più indicativa dell'importanza dei personaggi la voce del Kirchenlexicon, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] vangeli.
Quello che maggiormente importa è che in Origene vi era un'insistita ripresa del tema della preparazione fornita dalle XIII (ma è usato nel Soliloquium di s. Bonaventura e da Raimondo Lullo) e fu recuperato nel XIV sec. almeno a partire da ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] dell'abbazia di St.-Chinian, compiuta dal vescovo Raimondo dell'antica diocesi di St.-Pons de Thomières, pp. 415, 420, 424, 442, 444, 447; in Gallia Christiana, I, col. 931; VI, coll. 260-261, 402; in F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, I, Venetiis ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del dibattito. Nel saggio più lungo, l'Apologia di Raimondo Sabunde, Montaigne concludeva che non siamo in grado di conoscere , la Risurrezione, il Giudizio Finale e la Chiesa, ma vi pervenne a partire dalla sua intuizione di Dio come 'massimo ...
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