Diritto dell’UE e della CEDU e confisca di prevenzione
Antonio Balsamo
A seguito della riforma del sistema dell’intervento patrimoniale completata con il “codice antimafia” (d.lgs. 159/2011), il metodo [...] .
Alla base di questo nuovo indirizzo interpretativo, vi è una rilettura del sistema prevenzionistico imperniata sul efficacemente combattere tali associazioni» (C. eur. dir. uomo, 22.2.1994, Raimondo c. Italia; 15.6.1999, Prisco c. Italia; 5.1.2010, ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] al vicario della provincia veneta dell'Osseranza, Francesco Raimondo, dal convento di S. Apollonio fuori Brescia. 1501; nel 1500 fu chiamato a Roma dal papa Alessandro VI che lo nominò commissario apostolico per il territorio italiano in occasione ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] ; e S. Lorenzo in Lucina, ms. 146, ff. 325-362; Ibid., Bibl. Angelica, ms. 1628, n. 4; Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It. VI. 313). Al di là delle accuse moralistiche al re e alla corte, la relazione del C. centra la sua attenzione su due problemi ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] inferto alla sua città dalle truppe spagnole, comandate da Raimondo da Cardona.
Lasciò una breve memoria di questi avvenimenti, Michele Visdomini, nei pressi dell’ospedale di S. Maria Nuova e vi trasferì da Prato la sua famiglia. Il 13 marzo 1515 fu ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] addottorandosi nel 1573.
Tornato nella città natale, vi esercitò l'avvocatura, forse senza grandi soddisfazioni la favola pastorale col Montano (Vicenza 1622), la tragicomica col Raimondo (Rovigo 1628), la tragica col Nicasio (Rovigo 1629). Genere al ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] occasione del conferimento della laurea a una studentessa. Il C. vi deplorava il fatto che le donne, non solo in virtù il poemetto pieno di invettive e di pungenti sarcasmi che Raimondo Leoni pubblicava aFirenze nel 1800 col titolo L'Egira toscana o ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] presiedere il capitolo generale negli anni 1432, 1436 e 1438 e vi svolse fino al 1443 le funzioni di definitor. Nel 1436 e Vi era certamente il 24 ag. 1447, quando acconsentì ad una richiesta presentata dall'ambasciatore catanese Guglielmo Raimondo ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] Castro e principe Emanuele Filiberto di Savoia. Il C. vi tenne diverse orazioni e discorsi, specie per celebrare ricorrenze a reggere in sua assenza la Sicilia insieme con Raimondo Cardona, capitano generale dell'artiglieria, dovendosi occupare l'uno ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] febbr. 1455 il G. veniva nominato, insieme con Raimondo Palomar e Pietro de Bisulduno, conservatore della Pace per XXIII (1937), p. 3; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, p. 194 n. 84; E. Pontieri, Dinastia, Regno ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] posto su una collina davanti alla città. Ma contagiato dall'epidemia, vi morì, dopo una degenza di sei giorni, il 23 maggio 1906, p. 115; G. Belvederi, La tomba del vescovo Bartolomeo de' Raimondi, in L'Archiginnasio, X (1915), pp. 248 s.; T. Casini, ...
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