GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] il G. venne nominato consigliere del re (1484) e tutore di Raimondo e Roberto Orsini, figli di Orso, duca d'Ascoli e conte del Cansonero di Giovanni Cantelmo, conte di Popoli, il quale vi raccolse rime e lettere inviategli dai suoi amici, tra cui F ...
Leggi Tutto
EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] privata: solo due galee secondo gli Annali di Caffaro (il cronista Raimondo d'Agiles parla invece di sei o nove navi, secondo le a Cesarea nella speranza di ottenerne la resa, ma vi incontrarono una resistenza ostinata. I Genovesi dovettero tirare in ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] della Dalida", già progetta "il soggetto di una pastorale, […] vi entrano trenta scene, otto persone, tre femine, e cinque maschi . Di tale rilevanza si fece portatore il rettore Lorenzo Raimondo, che nel 1579, coronando un desiderio a lungo coltivato ...
Leggi Tutto
MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] modo di rivedere i suoi compagni di un tempo, Raimondo Della Vigna e Tommaso di Antonio, nonché Orietta Caterina da Siena con note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciatelli, I-VI, Siena 1913-21, ad indices; Il processo castellano, a cura di M.-H. ...
Leggi Tutto
PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada, Scalore degli Uberti (figlio di Giacoma Palizzi) tutto per allontanare Ludovico dalla tutela di Matteo. Non vi riuscirono, ma ormai Messina era stretta d’assedio dai ...
Leggi Tutto
CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] disegnare l'Opere più memorande di Pittura, o di Scultura, che vi fossero, de' quali disegni è ancora un pieno libro appresso nella chiesa delle Sperandie; una Natività nella chiesa di S. Raimondo al Refugio (per la quale il C. ricevette un acconto ...
Leggi Tutto
LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] misit deinde illum ad me legendum".
Di ritorno a Bologna vi si trattenne solo pochi mesi, forse per l'incertezza della Nell'aprile del 1433 il L. manifestò in una lettera a Raimondo Marliano l'intenzione di lasciare Ferrara, pur nell'incertezza del ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 57 ss.); nel 1795 pronunciò l'Elogio accademico per l'abate Raimondo Cunich. Il 12 maggio 1794 fu ascritto all'Accademia dei Forti per i visitatori italiani e stranieri (nel dicembre 1827 vi fu Stendhal che ammirò "alcune buone statue greche e ...
Leggi Tutto
ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] Barcellona, nel 1193. Da questa unione era nato Raimondo Berengario V, conte di Provenza, una delle cui figlie la bienheureuse comtesse Dauphine, Paris 1662; L. Wadding, Annales minorum, Romae 1635, VI, pp. 278-290, 336 s.; VII, pp. 13-21; VIII, pp. ...
Leggi Tutto
GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] 'aiuto, piuttosto che dai frati predicatori o dalla cittadinanza, sembra arrivare da Alessandro VI per mezzo dei legati pontifici: prima Giovanni Borgia, quindi Raimondo Perauld divennero devoti della G., impegnandosi a ottenere in suo favore diverse ...
Leggi Tutto