COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] epoca, entrambi poi confluiti per donazione del figlio Raimondo nel Museo della Specola; da appunti esistenti come la sua provocò polemiche e dissensi, ma un aspetto sul quale vi fu unanimità di giudizio (con la sola, parziale, eccezione del Baretti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] italiano», anima della quale era la figlia Elena, con il genero Raimondo Craveri. Morì a Napoli il 20 novembre 1952.
Tra De Sanctis a trovare un assetto stabile, e il successo che vi aveva riscosso Der Untergang des Abendlandes (1918-1922) di ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] essere giunto a Lione, I. donò una rosa d'oro a Raimondo Berengario, conte di Provenza. Lo sappiamo grazie ad una bolla ] le opere di Cristo brillino nel modo più alto e che non vi sia in loro nulla che possa essere contrario alle opere di Cristo. ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] stato nominato direttore della Stazione sperimentale di floricultura Orazio Raimondo; a Sanremo nacque nel 1927 Floriano, unico al tempo del suo esordio. Tra molte altre cose, Calvino vi si rammaricava di aver detto in maniera goffa, distorta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] , a Milano, entrò in contatto con La Malfa, Mattioli e Raimondo Craveri, e, da loro spronato, aderì al Partito d’azione. cit. in Frangioni 2002, p. 130), ma ormai per Chabod non vi era più molto da aggiungere.
Una seconda rottura, nell’ambito delle ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Santi, medico e amico personale di Mirabeau, all'abate Raimondo Niccoli. segretario di legazione e assai vicino a Turgot, Commissione internazionale per la riforma dei pesi e delle misure. Vi rimase sino al luglio 1799, rientrando a Firenze Solo il ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] teatina di S. Maria Ettinga a Praga, datato al 1679, con tutta probabilità redatto a Torino e spedito in Boemia senza che il G. vi si fosse mai recato (Lange, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, p. 115; Meek, 1991, p. 149). Nel S. Filippo ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] della lega santa, e dell'esercito della lega, comandato da Raimondo di Cardona, poi. Pare infatti che nell'atto della 19 ag. 1522 il C. era di nuovo a Genova ad accogliere Adriano VI al suo arrivo dalla Spagna e, secondo il Pastor, non è vero che ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] militanti sotto le insegne imperiali, alla scuola di Raimondo Montecuccoli e combatte "contra perduelles" ungheresi agli ordini di E. Panilényi, Budapest 1971, p. 195; Storia del mondo moderno, VI, Milano 1971, pp. 291, 693, 698-700, 703, 742; G ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e che Pagano sarebbe stato scolaro, per il disegno, anche di Raimondo, morto nel 1705, se ne induce un quadro di riferimenti che sezioni moderne delle Vite.
Intanto, il D. vi dimostra una conoscenza capillare della letteratura artistica cinque-, ...
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